Ravenna, il punto sulla situazione dei lavori in corso o che si apriranno a breve

Elena Nencini
In città fervono i lavori, diversi i cantieri aperti da qualche tempo, grazie anche ai fondi del Pnrr, a cominciare dal nuovo Palasport, la piscina, la Rocca, l’ex ippodromo, il Parco marittimo. Alcuni sono già avviati e stanno procedendo come il Parco marittimo, altri devono ancora cominciare, come la piscina  il futuro bike park. 
Ecco un punto sulla situazione dei più importanti lavori pubblici che interesseranno Ravenna nei prossimi 4 anni.
Secondo l’assessore ai lavori pubblici del Comune Federica Del Conte: «la situazione è stata ed è ancora molto difficile, specie negli ultimi due anni. Stiamo lavorando a testa bassa ad una serie di lavori che cambieranno volto alla città, dalle scuole alla cultura, alle aree naturalistiche, abbiamo intercettato tantissimi finanziamenti, ma c’è ancora un lavoro impegnativo per i bandi, l’affidamento e l’esecuzione. Sono opere da diversi milioni di euro che devono essere costantemente monitorate e controllate. La strada è ancora lunga, ma avere avuto questi finanziamenti è la prova di avere uffici molto in gamba, in grado di presentare progetti importanti».
Gli interventi del Comune riguardano anche  lavori di manutenzione straordinaria sui ponti,  ma non solo, in attesa di concludere quello di Grattacoppa, che non pochi problemi sta dando agli abitanti delle frazioni di Conventello, Savarna, Torri, e la stessa Grattacoppa da più di due anni.

PONTI
Diversi i lavori previsti dal piano dei lavori pubblici 2022-24 del Comune di Ravenna tra questi il nuovo ponte sui Fiumi Uniti, collegamento da rotonda Croazia a via 56 Martiri a Ponte Nuovo, la manutenzione del cavalcavia di via Trieste che risente del forte traffico veicolare e di camion a cui è sottoposto, ma anche il ponte di via Cella sul fiume Ronco che collega la Ravegnana a Madonna dell’Albero (demolizione e ricostruzione per 2 milioni di euro). 
Per quanto riguarda il ponte di Grattacoppa sono state approvate le esenzioni dei tributi per negozi e imprese a causa del protrarsi dei lavori, a questo proposito l’assessore Del Conte specifica: «vedremo al 26 dicembre, data prevista per la fine dei lavori, cosa succederà se no scatteranno le penali». Ma la ditta ha presentato la richiesta per finire i lavori il 23 marzo 2023. Infine conclude Del Conte: «non manca molto. Le opere più complesse sono già state effettuate: si sta lavorando su entrambe le rampe di accesso e poi siamo a buon punto. Sono ottimista».

Palasport, slitta a marzo 2024 la fine dei lavori
Sorgerà davanti a Pala De Andrè il nuovo Palasport: un progetto da 20 milioni di euro per realizzare una struttura 6mila posti, con annesse due palestre per grandi eventi sportivi e per uso delle società del territorio. La nuova struttura – che ospiterà il doppio dei posti del Pala De Andrè – sarà inoltre insonorizzata in modo da ospitare anche grandi concerti oltre ad essere teatro dei match di basket e volley. Il cantiere è ripartito dopo Ferragosto a causa di una lunga sospensione dei lavori causata da ben due interdittive antimafia prima al consorzio Research e poi alla ditta Passarelli. Ora l’appalto è passato alla Cear, Consorzi edili artigiani Ravenna che sta portando avanti i lavori a pieno ritmo. Intanto i costi crescenti dei materiali e la difficoltà di reperimento hanno portato Cear a chiedere una proroga del termine lavori fino a marzo 2024.
La Rocca non avrà la copertura
Costerà 4.173.477,91 euro il progetto di recupero e valorizzazione della Rocca Brancaleone, approvato dalla giunta comunale, a fine novembre, ma la struttura veneziana non avrà la copertura ovvero la struttura metallica reticolare a reintegrazione dell’immagine delle volumetrie demolite alla fine del XVIII secolo e la struttura mobile di copertura a velario. Nel progetto è compreso il completamento del recupero delle murature storiche interne all’Arce, attualmente in corso sulla parte esterna, la rifunzionalizzazione dell’area spettacoli con la ripavimentazione dell’intera superficie, la costruzione dei servizi igienici e della cabina di regia, il rifacimento del palco con sottostanti camerini e dello schermo per le proiezioni cinematografiche. La nuova sistemazione potrà ospitare 1400 spettatori, in parte in platea in parte sulle nuove tribune. Oltre al riallestimento dell’area è previsto il rifacimento integrale degli impianti, adeguandoli alle attuali norme di sicurezza ed alle esigenze per il pubblico spettacolo; si realizzerà inoltre la pubblica illuminazione del monumento. L’intervento sarà completato con la riqualificazione dell’area esterna, comprendente il rifacimento del piazzale antistante all’ingresso e la risagomatura della rampa di accesso da via Rocca Brancaleone per rendere l’ingresso e l’uscita più agevoli.
All’ex Ippodromo il Ravenna Bike Park
Grazie ai fondi del Pnrr l’ex ippodromo diventerà una vera cittadella dello sport: con un ciclodromo con 5 percorsi per ciclisti, area mtb e bmx, a cui si aggiungono i campi di calcio già esistenti, una nuova pista di pattinaggio a rotelle ed un percorso per i podisti. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso asfaltato  che interessa in parte l’attuale ex pista per i cavalli ed in parte l’area verde interna all’ovale, a nord del parco. La pista avrà una larghezza costante di cinque metri e si sviluppa per circa duemila metri all’interno delle aree individuate, con 5 percorsi di lunghezza diversa. La pista di pattinaggio avrà una lunghezza pari a circa 56 metri. L’attività sarà svolta prevalentemente di giorno, tuttavia si prevede l’installazione di torri faro che permettano di illuminare le due piste con almeno 100 lux. L’affidamento dei lavori è previsto per la primavera del 2023, mentre l’avvio dei lavori alla fine del prossimo anno. 
Il Parco marittimo pronto fra 4 anni
Anche il Parco marittimo, che punta a una valorizzazione del territorio, si realizzerà con fondi del Pnrr per un totale di 17.070.500 euro. I lavori del 2° e 3° stralcio inizieranno dopo la prossima stagione turistica, a ottobre 2023. Nel frattempo stanno procedendo i lavori del 1° stralcio da Marina di Ravenna a Punta Marina, del costo di 5.845.000 euro (finanziati con bando sui waterfront della Regione) che prevedono la riqualificazione  degli stradelli e delle aree retrodunali e che a marzo 2023 mostreranno un volto nuovo di questa zona. L’approvazione del 2 e 3 stralcio dovrebbe portare, entro 4 anni al completamento del nuovo Parco Marittimo, da Lido di Savio a Casal Borsetti. In particolare nel 2° stralcio i lavori riguardano la parte sud di Casalborsetti fino alla foce del fiume Lamone, la parte sud di Punta Marina, un breve tratto di Lido Adriano e Lido di Classe. Nel 3° stralcio interessano Marina Romea e Porto Corsini. A queste delibere si aggiunge anche quella per il completamento della riqualificazione del tratto urbano di Casalborsetti e Lido di Savio. I lavori dei nuovi stralci partiranno dal prossimo anno:  assegnazione del bando entro il 31 luglio e inizio lavori dopo l’estate 2023. Lo stralcio 2 da Punta Marina a Lido Adriano e poi Lido di Classe. Lo stralcio 3  Marina Romea e Casal Borsett,  Lido di Savio a sud. Il Parco marittimo prevede anche la continuità di un percorso ciclo pedonale che si snoda da nord a sud del litorale e con le zone di qualificazione degli accessi agli stabilimenti balneari.
Arriva a 22milioni il costo della nuova piscina
Via libera al progetto della nuova piscina comunale, prevista dal Piano Investimenti del Comune 2022 – 2024. Si tratta di un project financing che andrà in gara prima della fine del mese, e vedrà la collaborazione tra il Comune e il soggetto che si aggiudicherà la realizzazione e la gestione della piscina per 25 anni. L’opera costerà circa 22 milioni di euro dei quali il principale apporto sarà di capitale privato con un contributo del Comune che si è aggiudicato i fondi del Pnrr per il progetto nell’ambito dei piani di rigenerazione urbana. Essa verrà costruita in varie fasi in modo da non interrompere mai l’accesso al servizio.Previsto un impianto polivalente con un centro benessere, un centro fitness, un bar e un ristorante. L’impianto sportivo sarà composto da tre vasche: una principale da 50×25 metri e profonda da 2 a 3 metri, una vasca da 25×21 metri profonda 1.80 metri e una da 21×15 metri profonda 1.40 metri. Alla vasca principale sarà affiancata una tribuna per il pubblico e una seconda tribuna per gli atleti, mentre di fianco alle vasche secondarie sarà presente una tribuna per 165 spettatori. Inizialmente la spesa prevista ammontava a 18.246.269 euro di cui 4 milioni e 500 mila euro oltre a iva di contributo pubblico, il costo dell’intervento a causa delle attuali condizioni del mercato sarà invece pari a 22.491.040.07, di cui 6 milioni e 350 mila euro di contributo pubblico oltre a iva (di cui 4 milioni 950 mila da fondi Pnrr).