Ravenna, il Cescot: "Faticoso trovare personale per mansioni basse"
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«Sembra un paradosso ma quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2019, le aziende fanno più fatica del solito a reperire personale di medio e basso livello». Elisa Spadoni, referente Area lavoro del Cescot di Confesercenti Ravenna, in queste settimane sta gestendo una mole di annunci più consistente di quella che ci si potrebbe aspettare in periodo di Covid: «Noi seguiamo i settori della ristorazione, dei bar, degli alberghi, dei negozi e degli uffici. E notiamo come sia ancora molto faticoso andare a ricoprire certe posizioni. Non siamo ancora in grado di dire se la pandemia ci abbia messo lo zampino ma una delle ipotesi è che le persone abbiano paura a lavorare a contatto con il pubblico e quindi, ancor meno di prima, accettino certi ruoli». Oltre alla poca disponibilità a dire sì alle mansioni più basse, Spadoni continua a notare anche scarsa flessibilità in materia di spostamenti: «Spesso c’è chi pensa di poter fare il direttore di banca quando al massimo può trovare un impiego come cameriere. Ma c’è anche chi, per andare da Ravenna a Cervia, storce il naso». Sul sito di Cescot, dunque, fioccano le offerte: «Diverse faticano davvero a essere soddisfatte. A questo, si aggiunge il fatto che i mesi di settembre e ottobre, storicamente, risentono della fine del periodo estivo e dei lavori stagionali. Le persone si stanno rimettendo in gioco e magari prendono tempo». (s.manz.)