Ravenna, i grandi della classica per un anno di ricorrenze con «Capire la Musica»
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Con la nuova stagione di Emilia Romagna Concerti si completa il cartellone della musica classica a Ravenna, grazie al calendario di «Capire la musica» che, come da diversi anni a questa parte, organizza eventi in particolare quelle ricorrenze che durante l’anno è giusto celebrare in modo degno.
Con la direzione artistica di Paolo Olmi e il coinvolgimento massiccio della Young Musicians European Orchestra, la stagione prevede concerti sempre al teatro Alighieri e partirà il 21 novembre (in occasione di Santa Cecilia) con l’esibizione dei giovanissimi Giovanni Andrea Zanon e Leonora Armellini, seguiti in occasione del Natale, il 16 dicembre, dal grande flautista Massimo Mercelli con il pianista Ramin Bahrami, praticamente una star internazionale, alle prese con il concerto Brandenburghese n.5 di Bach, preceduto da alcuni brillanti brani solistici di Vivaldi. Al termine, torneranno ad esibirsi oltre cento bambini delle scuole ravennati nell’esecuzione di tre canzoni di Natale.
Il concerto per le vittime della Shoah del 23 gennaio avrà il titolo «La musica miracolosa - storia e leggenda di un pianista del ghetto di Varsavia», con Francesco Nicolosi e Stefano Valanzuolo, mentre una giovane pianista, Carlotta Maestrini, sarà la protagonista del concerto per la Festa della Donna il 7 marzo. L’orchestra sinfonica del Conservatorio di Bologna suonerà invece in onore delle vittime innocenti della mafia il 28 marzo.
Il 1° aprile, per la Pasqua, toccherà a Paolo Olmi con la Young Musicians European Orchestra, il Bach-Chor di Monaco e il coro della Cattedrale di Siena: 180 musicisti per lo Stabat Mater di Rossini. Chiusura di grande rilievo il 12 aprile con il ritorno di uno dei più grandi pianisti del mondo, Ivo Pogorelich, che suonerà «tutto Chopin».