Ravenna, Francesca Bravi è la nuova direttrice sanitaria dell’Ausl Romagna

Cambio al vertice nella direzione sanitaria Ausl: il dottor Mattia Altini fresco di nomina a responsabile del settore assistenza ospedaliera in Regione viene sostituito dalla dottoressa Francesca Bravi che fino ad oggi ha ricoperto il ruolo di direttrice dell'ospedale di Ravenna. Il ruolo della dottoressa verrà coperto da un direttore del presidio ad interim in attesa della nomina del nuovo direttore dell'ospedale. Una nomina che dovrà avvenire in tempi comunque brevi visti i tanti progetti aperti nel nosocomio, in testa a tutti il restyling del pronto soccorso e per il quale il direttore generale Ausl, Tiziano Carradori, ha assicurato che i lavori in corso stanno rispettando il cronoprogramma. "Il nuovo pronto soccorso dovrebbe inaugurare nel 2024- ha commentato Carradori- nonostante i cantieri abbiano subito un aumento dei prezzi delle materie prime tra il 20 e il 20% rispetto alla cifra preventivata di circa 7 milioni. La nuova centrale di sterilizzazione dovrebbe vedere la luce a febbraio 2023. Carradori si è detto entusiasta che la dottoressa Bravi ricopra l'incarico di direttrice sanitaria. Ha competenze di natura tecnica molto raffinate e una preparazione specialistica di altissimo livello oltre alle caratteristiche di potenza tecnico professionale ed anche etica per continuare al meglio nel percorso di sviluppo di questa azienda sanitaria”. "Ringrazio la Direzione Generale per la fiducia – ha commentato la Bravi – Carradori è stato il tutor della mia tesi di dottorato ed ho seguito il lavoro che stava facendo sull’Azienda in quegli anni: ne condivido pienamente il senso. Questo avanzamento di carriera per me è molto importante e sono felice di farlo all’interno dell’Ausl che dirige il dottor Carradori, che per me ha sempre rappresentato una guida e un esempio. I due anni come direttrice dell'ospedale di Ravenna sono riuscita a portare avanti progetti importanti, sono stati assunti 8 nuovi primari, abbiamo messo in campo diverse novità dal punto organizzativo e strutturale e il progetto per il pronto soccorso è solo l'ultimo di una serie di progetti esecutivi importanti che stanno cambiando il volto dell'ospedale".