Ravenna, finte vaccinazioni anti covid: ai domiciliari il medico arrestato
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La mattina del 17 novembre è tornato a casa Mauro Passarini, medico di base 64enne in carcere dallo scorso 11 novembre per peculato, falso ideologico e corruzione dalla polizia nell'ambito di un'inchiesta su falsi green pass. La mattina del 15 novembre l'uomo ha fornito al giudice Corrado Schiaretti la sua versione dei fatti durante l'interrogatorio di garanzia e il suo legale, Carlo BEnini ha avanzato la richiesta dei domiciliari, richiesta cui non si è opposto il pm Angela Scorza essendo deceduto il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio. Stamattina il giudice ha sciolto la riserva e Passarini è stato collocato ai domiciliari. Secondo quanto emerso dall'indagine coordinata dal pm Angela Scorza, il medico aveva preso dosi di vaccini anti Covid senza iniettarle a pazienti no-vax, ma utilizzandole per rilasciare false certificazioni vaccinali. L'ausl sta sottoponendo ad accertamenti i pazienti del 64enne per capire se abbiano o meno gli anticorpi che si sviluppano a seguito della somministrazione del vaccino. La procura ha invece sequestrato 79 green pass falsi. Tra i suoi pazienti anche sette sanitari tra medici ed infermieri già sospesi dal servizio dall'Ausl.