Il nucleo di polizia tributaria di Roma ha operato mercoledì 22 presso la sede Eni di via Baiona mettendo i sigilli ai misuratori di gpl. Infatti il gip del Tribunale di Roma ha disposto il sequestro preventivo dei misuratori dei prodotti petroliferi delle raffinerie e dei depositi di Eni in Italia, nell'ambito di una inchiesta su tutto il territorio italiano. Spiega la Guardia di Finanza: “è stata accertata la sottrazione al pagamento delle accise gravanti su quasi 40 milioni di litri di prodotti, con conseguente evasione di circa 10 milioni di euro di tributi”.
Eni si è dichiarata “estranea a illeciti, l'azienda è parte lesa” e chiederà la possibilità di utilizzo dei misuratori per proseguire le attività e ridurre al minimo l'impatto verso i clienti, le società e i servizi.