Ravenna, esce «Maturando» la prima bottiglia di vino creata dagli studenti del Perdisa

Esce «Maturando», il primo vino imbottigliato dagli studenti delle classi quinte dell’Istituto Agrario «L. Perdisa» di Ravenna. Si tratta di un vino bianco fermo ottenuto dalle uve del vecchio vigneto dell’azienda agraria annessa alla scuola. Il nome è un tributo agli studenti frequentanti l’ultimo anno didattico e in procinto di sostenere l’esame di maturità, che si sono occupati delle operazioni di vinificazione, dalla raccolta delle uve a mano, all’ammostamento e fermentazione, fino alle operazioni di illimpidimento e imbottigliamento. «Maturando», stando alle note di degustazione che gli stessi ragazzi hanno redatto si presenta di colore giallo paglierino tenue, con riflessi verdolini. All’olfatto emergono delicate note floreali con sentori di fiori di giglio e mela verde. Al gusto risulta fresco, piacevolmente acido e con leggera nota sapida, buona bevibilità, corpo snello e sottile. La prima vinificazione del Perdisa ha portato ad un prodotto che rappresenta egregiamente la tipicità del vitigno della pianura romagnola. «Siamo soddisfatti della nostra prima attività di vinificazione - spiega l’insegnante tecnico pratico che ha seguito l’attività delle quattro classi quinte coinvolte, l’enologo Alessandro Raffaelli, - non solo perché il prodotto è interessante, ma soprattutto perché gli studenti hanno potuto mettere in pratica le competenze acquisite durante la didattica, dal campo alla bottiglia, e valutare tutti i risvolti coinvolti, dal punto di vista agronomico, enologico, economico, legislativo e di marketing». Anche la realizzazione dell’etichetta delle bottiglie, interessata da una normativa europea articolata e di recente implementazione, ha rappresentato un’occasione formativa per gli studenti, grazie alla collaborazione trasversale dell’intero istituto Morigia-Perdisa. Ll’indirizzo grafico ha infatti contribuito apportando un design elegante e moderno. L’esperienza ha inoltre permesso di incrementare la presenza dell’istituto sul territorio, consolidando i rapporti con partner locali che si sono dimostrati interessati a sostenere il progetto. «Dobbiamo ringraziare la fondamentale collaborazione la cooperativa Terre Cevico che ha fornito un concreto supporto economico e tecnico e l’azienda Raining Labels , tipografia di Fornace Zarattini che ha offerto la stampa delle etichette». Infine «un ringraziamento particolare - aggiunge il docente - va anche all’enologo Stefano Gardi, vinificatore dell’azienda agricola Tenuta Nasano di Riolo Terme, che per amicizia personale nonché sincero interesse per la formazione dei futuri periti agrari, ha supportato le attività con la sua esperienza e passione».