Ravenna, dal 18 al 22 aprile i «Corti da Sogni» tra il Mariani e il Rasi
Elena Nencini
La 24ª edizione del festival «Corti da Sogni» si presenta con 58 opere in concorso, provenienti da 22 paesi del mondo, dal Brasile a Taiwan, da Togo al Libano alla Nuova Zelanda. Dal 18 al 22 aprile gli appuntamenti saranno al teatro Rasi e al cinema Mariani. Novità di quest’anno è il raddoppio delle proiezioni (alle 18 e poi 21, al cinema Mariani nella serata d’apertura di martedì 18, poi si proseguirà al Rasi). Le 6 sezioni in concorso presenteranno il meglio della cinematografia «corta» mondiale, sia con opere in anteprima che attraverso cortometraggi che hanno già ottenuto prestigiosi riconoscimenti nei principali festival internazionali. Le sezioni sono: European Sogni Award (per i lavori europei), Sogni D’Oro (riservata ai corti internazionali), Premio Giuseppe Maestri (opere di animazione), Made in Italy (destinata ai cortometraggi italiani), Mitici Critici (riservata ai cortometraggi per le scuole), Film School (realizzati dalle scuole e università di cinema) e Creatività in corto (premio del pubblico).
Come ha sottolineato Matteo Papi del Circolo Sogni, che cura tutto il Festival: «i corti sono un’importante palestra per i registi che vogliono fare cinema». Tra gli eventi speciali sabato 22 - giornata finale - verrà proiettato il vincitore dell’Oscar 2023 An Irish goodbye, un piccolo film girato in una fattoria dell’Irlanda del Nord rurale che racconta la storia toccante, divertente, ironica di due fratelli che si ritrovano dopo la morte prematura della madre: la sua lista dei cento desideri diventerà un legame e insieme una sfida che unirà i due fratelli.
In maggio (in data da definirsi) si terrà poi l’incontro aperto alla città con il mago degli effetti speciali Giuseppe Tagliavini, che ha realizzato alcuni degli effetti speciali di Avatar, Inception, Harry Potter, lo Hobbit, e per l’occasione illustrerà i segreti del suo mestiere.
Grande attenzione, fin dall’inizio, il festival «Corti da Sogni» la riserva al rapporto con le scuole, ad esempio con la sezione «Film School» con i cortometraggi realizzati da scuole e università di cinema, con una giuria speciale rappresentata dal liceo scientifico Oriani, classe seconda C, professoressa coordinatrice Angela Malfitano. Inoltre sarà proiettato in questa sezione il vincitore del David di Donatello, Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella. Per la sezione «Mitici critici» la giuria è composta dalla scuola media Ics Novello, classe seconda D, professoressa Rossana Balestrazzi. Le giurie di questi premi sono nate all’interno del lavoro che, nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, il Circolo Sogni ha condotto attraverso numerosi laboratori nelle scuole del territorio.
Diversi anche i registi e gli addetti ai lavori che saranno presenti a Ravenna per accompagnare i loro cortometraggi e incontrare il pubblico nel corso delle cinque giornate.
Tra le menzioni, «Creatività in corto» è un riconoscimento che va al cortometraggio più apprezzato dal pubblico e sarà scelto tra tutti i corti in programmazione, mentre la sezione «Green Planet» andrà all’opera più meritevole sul tema ambientale e sul rapporto tra uomo e natura. I corti di questa sezione saranno proiettati il 21 luglio all’Arena del Sole di Lido di Classe nel corso del Festival Naturae, organizzato dall’associazione Solaris. Gli stessi corti hanno fatto parte di una selezione indirizzata alle scuole, che decreteranno un premio a parte per l’opera a più alta sensibilità ambientale.