Ravenna, Commercio, le socie di "Alloro": "Da noi non si cerca il prezzo basso"
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Hanno alzato la saracinesca del loro negozio di via Cavour il 24 ottobre, in piena pandemia, dopo aver lasciato un’occupazione da dipendenti che le ha viste lavorare insieme, per anni, nel vicino negozio di intimo. «Il periodo non era certo quello che ci aspettavamo - spiega la ravennate Elena Vignoli, che parla anche a nome delle colleghe Silvia Baroni e Cristina Iwaszkiewicz -, ma siamo comunque andate bene. Paradossalmente ora c’è ancora più attenzione alle persone che stanno dietro alle cose, al Made in Italy e all’artigianato». Meno attenzione, invece, per le vendite promozionali. «Per quelle c’è ancora poco giro: non c’è paragone tra la prima domenica di promozioni nel negozio in cui lavoravamo prima e quella affrontata nel nuovo negozio. Lì accadeva proprio come succede in America, con ressa fuori e file interminabili. Quest’anno, più in generale, c’è ancora poco passeggio in centro, qualcuno approfitta delle promozioni, ma il flusso è ancora lento». Del resto in negozio sono pochi i pezzi in promozione, «cerchiamo di avere sempre nuovi arrivi. Quello che non ci aspettavamo è che le persone sono felici di acquistare anche a prezzo pieno, in quanto hanno sposato la filosofia del negozio, mentre nel precedente lavoro i clienti aspettavano i saldi. Per il momento la situazione è tranquilla, speriamo però che qualcosa in più si muova» (fe.fe.)