Ravenna, colpita e uccisa da un masso durante un'escursione: 4 condanne
Il 23 maggio si è chiuso con quattro condanne ed un'assoluzione il processo per la morte della 56enne ravennate Sandra Zanchini colpita ed uccisa da un masso il 22 giugno 2019 mentre stava facendo un'escursione in Abruzzo nelle Gole di Fara San Martino in provincia di Chieti nel parco nazionale della Majella. Zanchini che stava partecipando ad un'escursione guidata con 20 amici era stata sorpresa dalla pioggia e mentre il gruppo rientrava al parcheggio la donna era stata colpita in testa da un sasso caduto dall'alto e le sue condizioni erano parse subito gravi: era stata trasportata all'ospedale di Pescara dove era morta il 1 luglio. Per il suo decesso erano finiti alla sbarra e sono stati condannati per omicidio colposo in cooperazione a un anno e quattro mesi ciascuno- pena sospesa- il sindaco di Fara San Martino, il responsabile dell'ufficio tecnico comunale, il direttore facente funzione del parco e il legale rappresentante pro tempore dello stesso. Ai quattro veniva contestato di non aver segnalato un pericolo di caduta massi nonostante se ne fossero registrati diversi nei mesi precedenti la tragedia. E' stata, invece, assolta, la guida che quel pomeriggio stava accompagnando gli escursionisti dell'associuazione Trail Romagna che era stata indagata per non aver dato ai partecipanti idonei dispositivi di protezione.