Ravenna, Casadei (Federalberghi): "Buone le previsioni per luglio e agosto"

Federica Ferruzzi - Operatori delle strutture ricettive vaccinati contro il virus a partire dal prossimo sette giugno: è questa la proposta della Regione per rendere più attrattivo e sicuro il soggiorno in un periodo ancora fortemente segnato dalla pandemia. Una proposta che permetterà ad albergatori, operatori di stabilimenti balneari e termali di lavorare con più serenità. A commentare positivamente la notizia è il presidente di Federalberghi Ascom Gianni Casadei, che precisa: «E’ una proposta che abbiamo accolto favorevolmente anche perchè non è scesa dall’alto. Come Federalberghi ci siamo impegnati molto affinchè venisse accettata e abbiamo iniziato a lavorare in tal senso a partire dallo scorso dicembre, ovvero da quando è iniziato il percorso vaccinale». Una possibilità richiesta a gran voce pur nel rispetto della precedenza dovuta alle fasce più deboli «e senza scavalcare nessuno - precisa il presidente -. Rispetto, ad esempio, ad un supermercato, una struttura ricettiva è comunque un ambiente chiuso, le persone che lo frequentano sono più o meno le stesse. Non si tratta né di privilegio né di favoritismo, ma di una legittima problematica che la politica ha accolto dando una risposta adeguata». Guardando alla stagione appena iniziata, Casadei precisa:« Le richieste arrivano copiose, anche se le conversioni in prenotazione sono rallentate, ma è comunque un buon segnale. Se c’è interesse, infatti, prima o poi ci sarà conferma». Luglio e agosto si confermano i mesi più gettonati, mentre per giugno le richieste sono ancora poche. E le differenze tra le località non mancano. «Milano Marittima va per la maggiore, mentre per il prossimo mese le richieste per Pinarella e Tagliata sono ancora poche. C’è da dire che molti sono ancora alla finestra per capire quali saranno le disposizioni, si vocifera infatti che in piena estate, all’aperto, si potrà stare senza mascherina, ma ancora di certo non c’è nulla. Se mi metto nei panni di un turista, è ovvio che anche io, prima di muovermi, aspetteri di avere le idee chiare su cosa sia possibile fare e cosa no. Nel complesso, comunque, siamo abbastanza soddisfatti». Settembre, al momento, sconta l’incognita rispetto alla data di riapertura delle scuole, «ma contiamo su eventi che la città sta organizzando per contribuire ad attirare i turisti».