Ravenna, Casa della salute, a breve l'inaugurazione a Marina di Ravenna

Romagna | 12 Novembre 2021 Cronaca
ravenna-casa-della-salute-a-breve-linaugurazione-a-marina-di-ravenna
Federica Ferruzzi
Si completa pian piano il quadro delle case della salute presenti sul territorio. A quelle attualmente in funzione a Russi, San Pietro in Vincoli, Mezzano Sant’Alberto e Savarna, Lido Adriano e Cervia, si aggiungerà entro un paio di settimane quella di Marina di Ravenna, che sta per sorgere negli spazi della Circoscrizione. Qui, tre medici formeranno il nucleo di medicina di gruppo e lavoreranno in continuità con i colleghi di Lido Adriano. A raccontare l’attività è la responsabile Roberta Mazzoni. «Si tratta di strutture molto diverse tra loro, con dimensioni e servizi diversificati. Quelle di Russi e Cervia sono hub, le altre invece sono divise tra media e bassa complessità in base alla delibera regionale del 2016 che ha connotato le case secondo l’offerta erogata». 
Partiamo dalle criticità che sono state riscontrate nel territorio di San Pietro in Vincoli, dove molti segnalano difficoltà di accesso…
«Il tema di una difficoltà di accesso è quello maggiormente sentito: la modalità di recarsi dal medico di medicina generale previo contatto telefonico è un elemento di grande difficoltà per moltissimi assistiti, dopodiché è evidente che alcune strutture abbiano dato risposte maggiori in funzione del personale di segreteria e delle scelte del medico di medicina generale, che in alcuni casi è ricorso a modalità di contatto differenti, quali ad esempio whatsapp o mail. Siamo consapevoli di queste problematiche a San Pietro in Vincoli e le stiamo affrontando insieme al referente del consiglio territoriale e al sindaco Michele De Pascale e stiamo sostituendo il centralino perché ci sono limiti tecnici che hanno influito: in questo caso, ad esempio, non è stato possibile tenere il numero in memoria. Il tema che abbiamo individuato su questo territorio non è tanto sul personale, ci sono assistenti di studio e personale di segreteria, ma c’è un utilizzo del centralino che deve essere ammodernato». 
Di sicuro il Covid ha cambiato l’approccio…
«Sì, occorre immaginare che i comportamenti che c’erano prima del Covid, quando ci si presentava in ambulatorio e si attendeva il proprio turno, non possono più essere adottati. Già erano modalità critiche prima, ora devono essere abbandonate. Il contatto con il medico di medicina generale deve avvenire su prenotazione e va condiviso con gli altri medici della casa. Serve un percorso culturale e questo è vero soprattutto per le persone più anziane. Su questi temi ci stiamo confrontando insieme ai medici di medicina generale».  
Ci sono altri luoghi in cui nasceranno nuove case della salute?
«Sì, entro il 2022 ne è prevista una anche a Castiglione: si tratta di una programmazione di alcuni anni fa che è stata confermata ed in proposito stiamo per definire gli elementi organizzativi. L’altra, come annunciato alcuni mesi fa, sorgerà in Darsena entro il 2026. Beneficerà del Pnrr che vincola le opere entro i cinque anni e sarà particolarmente importante in quanto in questo caso presentiamo un progetto ex novo, perché fino a questo momento  le case sono sorte in strutture con altre funzioni. Questa avrà invece una progettazione dedicata e sarà un hub con funzioni elevate e complesse: conterrà un ospedale di comunità, il consultorio familiare e lo spazio giovani, la pediatria di comunità, un’area dedicata alle cure primarie, un’altra per i servizi specialistici ed uno spazio per progetti dedicati alla promozione di stili di vita sani. In proposito il terreno in prossimità del parco di via Cesarea si presta particolarmente a percorsi di questo tipo».
Il Pnrr stanzierà diversi milioni di euro per l’Ausl della Romagna, cosa verrà finanziato sul nostro territorio?
«I fondi verranno impiegati per la progettazione ex novo della casa in Darsena, ma anche per la realizzazione di centrali operative territoriali, le cosiddette cot. Al momento, comunque, siamo ancora in fase di valutazione, di sicuro serviranno finanziamenti per implementare la tecnologia. Una parte di fondi servirà per gli ospedali di comunità (osco): uno verrà costruito nella casa della salute di Russi e servirà anche i territori di Ravenna, di Lugo e in parte di Faenza. Al momento, comunque, i finanziamenti sono in fase di negoziazione con la Regione». 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-ravenna-casa-della-salute-a-breve-l-inaugurazione-a-marina-di-ravenna-n31491 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione