Ravenna, c'è l'edizione del ventennale per il Nightmare Film Fest

Romagna | 11 Novembre 2022 Cultura
ravenna-c-ledizione-del-ventennale-per-il-nightmare-film-fest
Federico Savini
Una rassegna multiforme e contaminata per un mondo sempre più complesso e interrelato. Con qualche concessione ai «paroloni», è questa la sintesi dell’assai poco sintetizzabile proposta del Ravenna Nightmare Film Fest, che celebrerà la sua ventesima edizione dall’11 al 19 novembre al PalaCongressi della città bizantina. È l’occasione, per il direttore Franco Calandrini, di ripercorrere le tappe di un percorso che ha attraversato le acque agitate di non uno ma ben due mondi in continua evoluzione: quello del cinema, con i suoi correlati di innovazione tecnologica e fruizione di massa, e quello dei festival, che cambiano in un mondo smanioso di stimoli. «Nel 2003 i festival di film di genere nazionali erano pochi - ricorda Calandrini -, noi trovammo nell’horror la nostra unicità». Ma l’imprevisto boom del genere in quegli anni (col successo di un estremismo del settore che non si vedeva da tempo e una new-wave inattesa dal Sol Levante) fece sì che la concorrenza andasse a impattare sul festival ravennate, scippandogli anteprime ed esclusive. Così, l’integrazione con altre rassegne (GialloLuna NeroNotte e Ottobre Giapponese in primis) e l’allargamento del focus al «Lato oscuro del cinema» furono la chiave di volta per il futuro. «Abbiamo anticipato il cambiamento - afferma Calandrini -. Il confine tra un regista di genere che introduce istanze fortemente autoriali e la prassi di un autore che utilizza i codici del genere per arrivare ad altre ribalte si è assottigliato al punto di essere impercettibile».
Se a questo aggiungiamo l’apertura al mondo della scuola, a quello dell’università, a workshop sui nuovi linguaggi e alla possibilità (confermata anche post-pandemia) di fruire del festival on-line su MyMovies, il quadro di un evento ad ampio raggio si completa.

EVENTI SPECIALI
Première venerdì 11 alle 21 con il restaurato Nosferatu di Murnau musicato dall’Istituto Verdi di Ravenna. Sabato 12 al PalaCongressi si festeggerà con brindisi, ingresso libero e la proiezione del perturbante film Lamb di Valdimar Jóhannsson, mentre l’incontro con Lamberto Bava, premiato con l’Anello d’Oro, è previsto per sabato 19 alle 21, con proiezione del film Ghost Son del 2007. Sarà inoltre premiato anche il regista Claudio Cupellini, omaggiato con la proiezione del post apocalittico La terra dei figli (venerdì 18 alle 21).

I CONCORSI
Spina dorsale dell’intero festival sarà come sempre il concorso internazionale riservato ai lungometraggi, una decina ma frutto della cernita da 400 film da tutto il mondo. Lo spettro stilistico e tematico dei film è molto vario, dall’horror al thriller psicologico, dal dramma storico alle narrazioni del multiverso, dalle occupazioni indebite degli appartamenti agli orrori dello streaming, dai lupi alla Morte in persona. Da segnalare che tra i giurati figurano figure di spicco del cinema italiano, come il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e l’attrice e regista cult Stefania Casini, al lavoro con Germi, Argento, Bertolucci ma anche Greenaway e Andy Wahrol.
Il concorso per cortometraggi, a cura del Circolo Sogni, ha selezionato nove opere provenienti dall’Europa e dal Nord America, in programma sabato 19 dalle 18, prima della Premiazione finale dell’intero festival.

LA «CONTEMPORANEA»
La sezione più ambiziosa del festival si pone l’obiettivo di gettare uno sguardo il più possibile completo sul cinema «notturno» italiano e internazionale del presente. Oltre ai citati film di Cupellini e Valdimar Jóhannsson, sono in programma le proiezioni di Crimes of the Future di David Cronenberg (martedì 15 alle 21), Men di Alex Garland (giovedì 17 alle 18) e Nope di Jordan Peele (domenica 13 alle 21).

IL GIAPPONE
Per la sezione dell’Ottobre Giapponese sono in programma il documentario sul fotografo Moriyama Daido, il poetico mediometraggio Dozens of Norths di Yamamura Koji, una selezione di corti della regista Yano Honami (sabato 12, mercoledì 16 e venerdì 18) e la diretta streaming dal Giappone di uno spettacolo di teatro comico rakugo (domenica 13 alle 11).

NIGHTMARE CLASSIC
La Cineteca di Bologna collabora al festival ravennate proiettando due capolavori assoluti del cinema «orrorifico» delle origini, (ma in questo caso la declinazione di genere è particolarmente riduttiva. Si tratta dello straordinari Vampyr di Carl Theodor Dreyer del 1932 (sabato 12 alle 14) e del leggendario Nosferatu di Murnau del 1921 (proiettato alla première e sabato 19 alle 10) in doppia proiezione con doppia sonorizzazione, la seconda ricostruita dalla musiche originali di Hans Erdmann realizzata da Berndt Heller.

SHOWCASE EMILIA-ROMAGNA
Il focus regionale del festival permetterà di vedere in città film di grande valore ancora non approdati nei circuiti della piattaforme televisive. In particolare l’anteprima cittadina del corto animato Caramelle di Matteo Panebarco (sabato 12 alle 18), ma anche lo straordinario lavoro tra documentario e fiction Atlantide di Yuri Ancarani (lunedì 14 alle 21). E poi il mediometraggio sul Covid di Edo Tagliavini, il corto di Monica Manganelli sulla strage razziale di Tulsa e il Fedeli d’amore del Teatro delle Albe.

PASOLINI E GODARD
Ineludibili anche per il Nightmare Film Fest gli omaggi ai grandi maestri. Per i cent’anni di Pasolini sarà proiettato il controverso e terminale Salò o le 120 giornate di Sodoma (domenica 13 alle 14), mentre del recentemente scomparso Jean-Luc Godard andrà in sala l’imprescindibile e rivoluzionario film d’esordio Fino all’ultimo respiro (sabato 12 alle 10).

LE ALTRE SEZIONI
Variegato e densissimo il resto del programma non puramente cinematografico. Si va dalla presentazione del libro La stirpe e il sangue di Lorenza Ghinelli a cura di GialloLuna al laboratorio di podcasting di Gianni Gozzoli, dal corto La mossa giusta sostenuto dall’Advs all’approfondimento sul format di genere «Il giro dell’horror», dalle «Visioni Fantastiche» pensate per le scuole (un’anteprima dell’edizione della primavera 2023) all’incontro di Valentina Scentoni sugli stereotipi di genere, fino alla masterclass di Emanuela Serri e Rossella Giovannini su «Cinema e filosofia» e alla mostra fotografica dedicata a Tonino Delli Colli, direttore della fotografia di Pasolini.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-ravenna-c-e-l-edizione-del-ventennale-per-il-nightmare-film-fest-n36373 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione