Ravenna, «Arrivano dal mare» tra il Rasi, l’Almagià, i giardini e la Classense

Dedicata a «Il più personale dei piaceri», ovvero il viaggio con una particolare attenzione anche al tema dei diritti umani, travolgerà la settimana ravennate la 47ª edizione del festival di teatro di figura «Arrivano dal Mare», organizzato come sempre dal Teatro del Drago/Famiglia Monticelli per portare in città il meglio della tradizione e delle avanguardie legate a una delle più preziose e variegate declinazioni del teatro, per ragazzi e non solo.
Ad aprire il festival venerdì 20 alle 21 all’Almagià sarà The Gramophone Show dell’israeliana Yael Rasooly, ospite di punta che accompagnata solo dal suo grammofono, accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo negli anni ’20 e ’40. Yael Rasooly sarà in scena anche domenica 22 con How lovely, secondo passo di una trilogia dedicata al tema della violenza sulle donne e a quello dell’infanzia.
Sabato 21 in mattinata in Classense verranno inaugurate tre delle cinque mostre allestite dal Festival: quella in omaggio al burattinaio Stefano Zaccagnini, le opere della scultrice sarda Donatella Pau e quelle delle cartoline dello studioso francese Albert Bagno, coi lavori dell’artista ucraina Mariia Polishchuk.
Ogni giorno fino a giovedì 26 sono in programma diversi spettacoli (vedi appuntamenti) tra i giardini pubblici del Mar, che ospiteranno gli eventi più legati alle forme più tradizionali del Teatro di Figura, e l’Almagià e il Rasi, dove si concentrerà gran parte della programmazione per le famiglie. Ospiti saranno alcune tra le più importanti compagnie di teatro ragazzi e di figura italiane, in scena con spettacoli di lungo corso così come nuove produzioni. Cinque le compagnie straniere ospiti: la danese Sofie Frog Teater proporrà uno spettacolo per il pubblico adulto con più di dieci anni di tournée, The House, così come la nuova produzione Quacksalver, stravagante parata di strada per i giardini pubblici. L’artista audiovisivo e burattinaio cileno David Zuazola sarà in scena in doppia replica con il pluripremiato Robot, e poi ci saranno la compagnia ungherese Mikropodium e la compagnia greca Antamapantahou Marionette Theatre, con The string of music.
Da segnalare anche il convegno in Classense di sabato 21 e domenica 22, dedicato alle famiglie d’arte del teatro di figura italiano come patrimonio storico inestimabile.

Info www.arrivanodalmare.it.