Ravenna, arrestato spacciatore albanese trovato con 6 chili di cocaina

Un albanese di 44 anni, da tempo residente con moglie e tre figli a Ravenna è stato arrestato, lo scorso 14 gennaio, dai carabinieri del Nucleo Investigativo bizantino. L'uomo che era uscito dal carcere nel 2014 dop aver scontato 14 anni e mezzo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, era da tempo monitorato dai carabinieri visto i suoi precedenti e che, nonostante fosse disoccupato girava su una Mercedes di grossa cilindrata. Dopo alcuni giorni di assenza da Ravenna, l'uomo è stato fermato per un controllo dai carabinieri, all'uscita del casello di Ravenna. Visto il nervosismo manifestato dal 44enne, i militari hanno deciso di effettuare un'approfondita perquisizione sull'auto, aiutati da un'unità cinofila della Guardia di Finanza. Uno dei cani ha diretto la sua attenzione verso il cruscotto quindi i carabinieri l'hanno smontato e, nel vano dietro il contachilometri è spuntato un collant da donna che era "agganciato" a 5 panetti di cocaina dal peso di quasi 6 chili. Nel borsello, inoltre, l'uomo aveva 6450 euro di cui non ha sapito giustificare la provenienza.
E' stato, quindi, dichiarato in arresto e la Procura ha chiesto ed ottenuto dal giudice la misura cautelare del carcere per il 44enne. Secondo i primi test effettuati sulla cocaina, il cui acquisto all'ingrosso dev'essere costato circa 150 mila euro al 44enne, avrebbe fruttato oltre un milione di euro una volta tagliata, vista l'alta qualità del principio attivo.

"Siamo soddisfatti di questa importante operazione- ha sottolineato in conferenza stampa il procuratore capo di Ravenna, Alessandro Mancini- che ha sottratto al mercato della droga destinato al nostro territorio un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Effettueremo ulteriori test sulla cocaina sequestrata, ma abbiamo già appurato un elevato indice di purezza. La Procura chiederà la pena più alta possibile per questo spacciatore che, nonostante i quasi 15 anni già trascorsi in carcere per il medesimo reato, ha dimostrato di voler continuare a delinquere".