Cgil, Cisl, Uil condannano il nuovo attacco alle sedi sindacali del territorio ravennate che si è verificato nel corso della notte tra il 13 e il 14 ottobre. “Non è la prima volta – commentano i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Marinella Melandri, Roberto Baroncelli e Carlo Sama – che le nostre sedi diventano il bersaglio di atti inqualificabili, espressione di una cultura violenta e intimidatoria. Queste provocazioni, accompagnate da simboli riconducibili al mondo No Vax,trovano la ferma risposta da parte delle cittadine e dei cittadini e del mondo del lavoro che non si farà intimidire da simili episodi. I sindacati esprimono solidarietà all’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia, la cui sede è stata oggetto di imbrattamento e scritte ingiuriose. Infine, vogliamo ringraziare il Prefetto, Castrese De Rosa, per l’immediata solidarietà che ci ha espresso e per il rinnovato impegno a individuare i responsabili. Già questa mattina, di fronte alle sedi colpite si sono svolti dei presidi spontanei di lavoratori e sindacalisti a difesa di luoghi, che sono presidio di democrazia e di tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. I sindacati non rinunceranno mai al loro ruolo di promozione della sicurezza e della salute di tutte le lavoratrici, i lavoratori e cittadini”.
"Voglio esprimere assoluta solidarietà all’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia e ai sindacati Cgil Cisl e Uil, le cui sedi sono state colpite stanotte da ignobili atti vandalici, imbrattate da scritte oltraggiose riconducibili al movimento no vax- ha commentato il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale-. Lo ribadisco ancora una volta, questi gesti aggressivi, figli di una cultura violenta e intimidatoria non saranno tollerati, reagiremo con decisione e metteremo in campo tutte le azioni necessarie a individuare i responsabili e consegnarli alla giustizia. Le indagini sono in corso e le forze dell’ordine sono già in azione. Per manifestare pubblicamente solidarietà e vicinanza e condannare con fermezza tali gesti assolutamente indegni, in concerto con le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e Ordine delle professioni infermieristiche, abbiamo organizzato un presidio davanti alla sede dell'Opi in piazza Bernini 2, lunedì 17 ottobre alle ore 18. Tutta la cittadinanza è invitata".
Anche la Direzione Generale di Ausl Romagna si è associata alle espressioni di condanna per "questi gesti inqualificabili, di cui in passato sono state oggetto anche le sedi vaccinali aziendali e rinnova la piena e totale solidarietà per l’increscioso danno vandalico subito".