Ravenna, Alessandro Zangaglia (titolare Bbk): «Apriremo il 16, i prezzi saranno praticamente invariati»

Attenderà il week-end di Pasqua per aprire il Bbk, stabilimento di cui  è  titolare dal 1994, Alessandro Zangaglia, imprenditore che lo scorso 10 marzo è stato a Roma a manifestare contro la Bolkenstein. «La ritengo la più grande ingiustizia mai vista - ha spiegato Zangaglia parlando della direttiva europea -. Questa volta - dice, senza neanche scherzare troppo - mi faccio ammazzare piuttosto che lasciare lo stabilimento dopo trent’anni di sacrifici. Quando io e il mio socio, (Cristiano Ricciardella, ndr) nel 1994, lo abbiamo rilevato, era completamente diroccato. Allora si chiamava bagno Conchiglia e la struttura era da demolire. Non c’era nulla, anzi sì: quello che rimaneva dello stabilimento era pieno di siringhe usate. Io e il mio socio siamo riusciti a non farlo demolire e lo abbiamo completamente ripulito» ricorda l’imprenditore che, solo pochi anni prima, nel 1991, aveva lanciato il Santa Fè. Bolkenstein a parte - attualmente i tempi prevedono l’andata ad evidenza pubblica dal primo gennaio 2024 - Zangaglia è fiducioso per la stagione che, al BBk, inizierà il 16 aprile. «Le richieste non mancano, anche se generalmente la gente si sveglia tra dieci gradi - dice questa volta scherzando -. Per quanto riguarda i prezzi, nonostante a noi li abbiano alzati tantissimo, cercheremo di ritoccarli il minimo indispensabile, perchè vorrei fare in modo che la gente venisse al mare senza trovare sorprese. La spiaggia ripartirà nel week-end di Pasqua, ma il locale è stato aperto tutto l’inverno e devo dire che la stagione è andata molto bene. Abbiamo organizzato cene con musica e serate ad hoc e siamo stati sempre pieni. Certo, a causa del Covid abbiamo imparato a lavorare con numeri ridotti, ma il risultato è stato molto buono. Ci aspettiamo una stagione estiva altrettanto valida». (Federica Ferruzzi)

Nella foto un'immagine dell'ex bagno Conchiglia, dalle cui ceneri è nato il BBK