Lo si vedeva in tutti gli eventi legati al mondo dei diritti Lgbt, prima col bastone e poi, ultimamente, in sedia a rotelle. Nato nel 1955, Elio Venturi, appena scomparso a seguito di un malore, era un viso molto noto a Ravenna.
Sui social - ma anche nella vita reale - non aveva mai fatto mistero di essere omosessuale, di frequentare spiagge naturiste e di avere a cuore la questione dei diritti delle minoranze, in generale. Presenza fissa negli eventi organizzati da Arcigay, era sicuramente un esempio per i tanti giovani alle prese con il coming out.
Prima della pensione, aveva lavorato in banca. A Classe faceva parte anche del comitato cittadino:
giusto un anno fa lo avevamo intervistato sulla penalizzazione che il paesino stava subendo a causa delle modifiche negli orari dei treni.
La sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomente molte persone in città. Venturi, che aveva festeggiato il suo sessantacinquesimo compleanno il 21 gennaio, nella frase che accompagnava il proprio profilo Facebook aveva scritto "pensionato che vuole godersi ancora la vita".