Ravenna, a Palazzo Bezzi e al Mosaico «L’effetto Dante» si fa sentire
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«L’effetto Dante» si è fatto sentire in città anche in termini di pernottamenti, come spiega la responsabile di Palazzo Bezzi, struttura quattro stelle superior a due passi da Sant’Apollinare Nuovo, Letizia Magris. «Sono stati tanti i clienti interessati agli eventi danteschi, che chiedevano informazioni sulla visita al museo ed alla tomba; insieme al Ravenna Festival questi appuntamenti hanno portato un buon flusso di turisti». Guardando più in generale alla stagione, Magris afferma: «Per noi è andata molto bene e posso dire che abbiamo addirittura superato il fatturato 2019 pre-Covid. Ovviamente è cambiata la clientela, una volta erano tanti i turisti che venivano dagli Stati Uniti, dal Canada, insomma da oltre oceano, invece questa estate è stata caratterizzata da italiani, europei, in generale dal turismo di prossimità». E il mese di settembre non è ancora finito. «E’ un mese ottimo che riserverà ancora sorprese grazie ad Omc. Questo ed il prossimo sono anche i mesi dedicati ai gruppi che solitamente raggiungono Ravenna in autunno ed in primavera». Alla reception dell’hotel Mosaico, in Darsena di Ravenna, da quindici anni risponde invece Riccardo Ligresti, che racconta una stagione oltre le aspettative. «La stagione è andata molto molto bene, abbiamo ospitato un turismo abbastanza selezionato venuto soprattutto per visitare la città d’arte. Rispetto allo scorso anno è stata sicuramente una stagione migliore che ha fatto registrare un aumento considerevole di turisti. Accanto alle tante famiglie che, storicamente, vengono per visitare Mirabilandia, ci sono stati tanti clienti attirati dagli appuntamenti del Ravenna Festival: in proposito molti sono venuti per assistere ai concerti del maestro Riccardo Muti oltre che agli eventi della rassegna in generale. Perlopiù sono stati turisti europei, Danimarca e Germania in testa». Non troppo diversa dal solito, invece, la durata del soggiorno. «Il periodo medio di permanenza si è attestato sui due giorni, una tappa nell’arco di un viaggio in Italia». Guardando al mese, anche per Ligresti l’andamento continua ad essere simile a quello di luglio e agosto. «Ovviamente abbiamo incrementato la clientela business, segno che per molti sta riprendendo il lavoro».