Ravenna, 200 tamponi eseguiti in carcere dopo che un detenuto è risultato positivo
Un detenuto di origine straniera è stato trovato positivo al Covid-19 all'interno del carcere di Ravenna lo scorso 14 maggio. L'uomo che doveva essere trasferito in altro penitenziario è stato sottoposto a tampone. Essendo risultato positivo, sono scattati circa 200 tamponi tra detenuti (73) agenti della polizia penitenziaria (70), direttrice, personale medico e infermieristico, psicologi e psichiatri. Lo riporta l'Ansa. È stata anche stilata una lista delle persone, compresi compagni di cella e avvocati, con cui l'uomo è venuto a contatto. Al momento le analisi sembrerebbero escludere la presenza di un focolaio in carcere. Il detenuto, asintomatico e senza alcun sintomo influenzale nelle ultime settimane, da qualche mese era in cella a Ravenna: ora è in isolamento in attesa dei risultati di un ulteriore tampone eseguito il 16 maggio. La situazione ha portato a una sospensione temporanea dei colloqui interni con gli avvocati.