Pubblica Assistenza di Ravenna: "La formazione frena i volontari"
Angela Gulminelli, presidente della Pubblica Assistenza di Ravenna, descrive un trend generale preoccupante per quanto riguarda il lavoro dei volontari: «I volontari stanno diminuendo durante tutto l’anno. Il mondo sta cambiando e di conseguenza anche quello del volontariato. I nonni, che una volta avevano tempo da dedicare a queste attività, ora devono fare i nonni. I giovani vanno a lavorare e hanno poco tempo libero da dedicare all’assistenzialismo. Chiaramente d’estate il numero dei volontari si riduce ulteriormente, le vacanze e il caldo non sono di incentivo al lavoro che svolgiamo». Un fattore non trascurabile, è la difficoltà, in continuo aumento, dei percorsi di formazione: «Una volta l’impegno richiesto per formarsi era molto inferiore, adesso la qualifica è difficile da ottenere e questo, se da un lato garantisce una maggiore preparazione, dall’altro non stimola le persone ad intraprendere un percorso cosi lungo e difficile. In generale il tempo che i volontari dedicano all’attività non si limita solo al tempo che spendono nelle attività di volontariato vero e proprio, ma anche al tempo necessario per il periodo di formazione».