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Nell'ambito dei controlli effettuati dal Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Ravenna, insieme all'Ispettorato territoriale del Lavoro e ai Carabinieri delle compagnie di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia-Milano Marittima, allo scopo di prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso sono state 8 le aziende ispezionate nel corso dei recenti controlli. Quattro sono risultate irregolari, a Ravenna, Lugo e Castel Bolognese. In totale sono 23 i lavoratori identificati, di cui 3 assunti con contratti irregolari e 3 totalmente “in nero”. Due sono le sospensioni delle attività imprenditoriali adottate a Lugo e Ravenna e un imprenditore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver impiegato in un cantiere edile un extracomunitario privo del permesso di soggiorno. Sono state elevate sanzioni amministrative per 24 mila euro anche per inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra le quali l’omessa protezione dalla caduta dei materiali dall’alto.
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