Come stabilito dal bando, aperto il 31 ottobre e tuttora attivo, sono previsti contributi fino a 5mila euro per sostituire le auto e 700 euro per i ciclomotori o motocicli, e fino a 2mila euro per ripararli. Si tratta di risorse provenienti dalla raccolta fondi realizzata della Regione “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” subito dopo la seconda alluvione, il 16-17 maggio; sul totale raccolto, 27 milioni sono stati destinati a questo bando.
“Abbiamo accelerato il più possibile le procedure di un bando di non semplice gestione, per poter dare il prima possibile i contributi, a partire da quelli per la riparazione dei mezzi- spiegano Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile e Paolo Calvano, assessore al Bilancio-. Vogliamo aiutare le persone nella vita di tutti i giorni e, in questo caso, riusciamo a farlo grazie alla grande generosità di chi si è mobilitato per sostenere le nostre comunità colpite dall’alluvione. Abbiamo deciso di iniziare - proseguono- da una necessità reale come la sostituzione o la riparazione del mezzo di trasporto, che è fondamentale negli spostamenti quotidiani e il cui rimborso non è coperto dallo Stato”.
Attualmente, le domande presentate tramite bando sono circa 5.300, per un totale di contributi richiesti pari a 17,8 milioni di euro. La maggior parte, 3.461 riguardano la provincia di Ravenna, segue quella di Forlì-Cesena con 1.664 richieste e poi tutte le altre.