Queste le strutture che hanno ricevuto il sostegno, per portare a compimento i lavori necessari a tornare alla normalità. |
Casa di Riposo “Don Carlo Cavina” gestita dalle figlie di San Francesco di Sales a Lugo: lavori di ripristino degli ascensori, delle caldaie e degli impianti. |
Casa della Carità “San Francesco di Assisi” gestita dall’Ente Santuario Beata Vergine del Molino a Lugo: lavori di ripristino di impianti, ascensori e caldaie. |
Cinema teatro Moderno gestito dalla Parrocchia San Petronio Vescovo a Castel Bolognese: sostituzione degli arredi e degli impianti ammalorati dall’alluvione; rifacimento degli intonaci. |
Scuola paritaria parrocchiale “San Giuseppe” (nido e infanzia) gestita dalla Parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Andrea Apostolo a Bagnara di Romagna: interventi strutturali per rendere nuovamente fruibile lo stabile. |
Centro giovani gestito dal Progetto “San Seba - giovani in campo” della Parrocchia di Santa Maria Assunta a Solarolo: ristrutturazione dell’area attrezzata e acquisto di una nuova caldaia. |
Scuola paritaria parrocchiale per l’infanzia “Don Evaristo Venturini” gestita dalla Parrocchia di Sant’Evaristo a Giovecca di Lugo: riparazione dei danni alle coperture (tegole, guaine, camini, cappe, etc). |
“Fin dai primi giorni dei fatti alluvionali del maggio scorso la nostra Diocesi - sottolinea monsignor Mosciatti - si è attivata per individuare le urgenze e le emergenze con sopralluoghi e visite mirate alle realtà e alle persone in difficoltà. Azione a cui è seguita la verifica di come poter dare una mano per coprire gli ingenti costi della ripartenza. Abbiamo trovato grande conforto nell’aiuto di una banca molto radicata nel territorio come la BCC della Romagna Occidentale, della cui disponibilità e attenzione siamo molto grati”. |
"Oggi diamo conto di un sostegno tangibile per affrontare le conseguenze dell'alluvione che ha colpito le nostre comunità - sottolinea invece Lugi Cimatti, presidente della Bcc Romagna Occidentale -. Un sostegno che, in coerenza con i nostri valori, è destinato alle realtà sociali che si occupano del sostegno di persone fragili o che operano in ambito educativo. Si tratta di strutture gravemente impattate dall'evento e designate dal vescovo della nostra Diocesi, Mons. Mosciatti, che riteniamo essere un punto di riferimento morale della nostra Banca, e da Don Tiziano Zoli, parroco di Solarolo, zona di operatività della Banca al di fuori della Diocesi imolese. Sono molto grato a entrambi e al direttore della Caritas, Alessandro Zanoni, per la loro disponibilità a indirizzare l’intervento nel migliore dei modi. Sono inoltre grato al nostro Gruppo Cassa Centrale per la vicinanza concreta che ha dimostrato alle nostre comunità. |
Questo è un momento significativo per la nostra BCC della Romagna Occidentale, che celebra il suo 120° anniversario. Questi anni sono stati segnati dalla nostra costante adesione ai valori di mutualità e reale appartenenza al territorio. Più che mai siamo determinati a dimostrare che, anche in un mondo dominato da dinamiche globali, una banca locale come la nostra può fare molto per il bene comune delle comunità in cui noi stessi viviamo”. |