Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del porto. Nella mattinata di domani, venerdì 5 luglio, si terrà un corteo che partirà alle 9,30 dalla stazione dei treni di Ravenna, in viale Farini, per arrivare in piazza del Popolo con presidio. Nel corso della mattinata una delegazione dei sindacati di categoria - Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil di Ravenna - e dei lavoratori sarà ricevuta in Prefettura.
La nuova iniziativa si tiene dopo che oggi un nutrito presidio con corteo si è svolto nel porto di Ravenna in occasione della prima giornata di sciopero proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil di Ravenna. “La prima giornata di sciopero – commentano i sindacalisti – sta facendo registrare un’altissima adesione e il blocco completo per alcune ore dell’accesso al porto in concomitanza con il corteo”.
A distanza di sei mesi dalla scadenza del contratto, i lavoratori scioperano per: aumenti economici e recupero del potere di acquisto; miglioramenti delle condizioni di lavoro; elevare gli standard di salute e sicurezza; difendere l’unitarietà del contratto nazionale; difesa della legge 84/94 che regolamenta i porti; riconoscimento della gravosità dei lavori portuali.
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati