Porto Corsini, rimosso l'ordigno inesploso: la popolazione può rientrare nelle proprie abitazioni
E' stato portato in una cava nella periferia di Ravenna dove verrà fatto brillare l'ordigno bellico inesploso ritrovato lo scorso 16 aprile a Porto Corsini, durante i lavori di ristrutturazione della banchina di attracco del traghetto. La Prefettura ha attivato una cabina di regia sistematasi nel campo sportivo di Porto Corsini e, nella tarda mattinata del 19 maggio, il personale dell’Esercito italiano - ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago, ha rimosso i dispositivi di innesco, desaturato l’ordigno per poi caricarlo su un mezzo militare idoneo a trasportarlo nella massima sicurezza. Nel frattempo i residenti di Porto Corsini e Marina Romea che erano stati fatti evacuare stanno rientrando nelle loro abitazioni.