Sul versante della Lega Nord la questione candidatura è in fase di definizione, in alcuni casi avanzata, in altre sembra vada un po’ più a rilento. Andrea Liverani, segretario del Carroccio, spiega infatti che «a Brisighella, Casola Valsenio e Solarolo saranno sicuramente candidature civiche con nostro appoggio ed eventualmente candidature d’area.
A Castel Bolognese, invece, la questione è differente» E’ qui infatti che la Lega sta pensando di poter candidare un proprio uomo di punta, si tratta di Jacopo Berti, a capo di una lista a marchio carroccio. «La questione - sottolinea Liverani - è legata alle intenzioni del Movimento 5 stelle. Se, come sembra, si dovessero presentare con una propria lista allora non ci sarebbero dubbi sulla possibilità di tentare a strappare l’amministrazione portando una nostra squadra. Le risorse umane e il programma iniziano a delinearsi per cui noi saremmo pronti». Quello che Liverani conferma è anche che «tolto Castello, nelle liste civiche degli altri comuni che andranno al voto a maggio saranno candidature civiche al 100%. Al massimo sarà possibile la presenza di nomi e candidati in lista che possano essere riconducibili alla Lega ma l’intento è riuscire a far convergere il massimo del consenso da parte dei cittadini per riuscire nell’intento storico di conquistare roccaforti rosse. L’esempio di Imola ci deve insegnare che la sfida, oggi, non è impossibile. Anzi». In tema di nomi forse la realtà più chiara è quella di Brisighella e di Solarolo. «Nel primo caso - conferma Liverani - il candidato arriverà a breve. Entro una decina di giorni». Nel secondo, ad oggi, i nomi più accreditati sono quelli di Giovanni Bernabè e Renato Tampieri «anche se - ci tiene a rimarcare - non è detto che un terzo nome non possa uscire all’ultimo minuto».
Per il Movimento 5 stelle, Massimo Bosi da Faenza è laconico. «Sappiamo che il Movimento potrebbe presentarsi con una propria lista a Castel Bolognese. Negli altri tre comuni, compresa quindi Brisighella, non abbiamo notizie di movimenti. Di sicuro - aggiunge - in nessun comune il Movimento farà apparentamenti ufficiali con liste altre. Il regolamento, fino ad oggi, lo vieta e noi lo rispetteremo. Se qualche persona volesse, a titolo personale, aderire non ci sarebbe nessuna azione ostativa ma sia chiaro che non potrà farlo a nome dei Cinque stelle». Per Agostino Rossi portavoce del Movimento a Castel Bolognese «L’intento ufficiale è quello di correre da soli con un simbolo ufficiale del Movimento. Ad oggi non siamo ancora certificati - prosegue - ma l’iter è partito. La volontà è quella di riuscire a portare alle prossime elezioni amministrative il simbolo, il programma dei Cinque stelle a governare la città. Di certo è che se non dovessimo riuscire a creare una lista non faremo comunque apparentamenti con nessuno». (r.iso.)