Podismo, dopo due anni di pausa domenica torna lo spettacolo della «Valli e Pinete»

Gabriele Cocchi
Dopo due anni di edizioni annullate causa pandemia, è tanta la voglia di disputare la tradizionale podistica «Valli e Pinete» in programma alle 9.30 di domenica 27 marzo, quando dal Pala DeAndrè prenderà il via l’edizione numero 46 della mezza maratona competitiva con percorso omologato Fidal, che con i suoi classici 21 chilometri resta una competizione suggestiva dal fascino tutto particolare che l’ha fatta entrare di diritto nel calendario podistico nazionale. 
Il percorso è unico nel suo genere: partirà dal De Andrè per poi toccare Punta Marina e quindi attraversare la pineta fino a Marina di Ravenna, per poi uscirne ed affrontare lo sterrato della Pialassa Piomboni con il suo panorama lacustre, ed infine percorrere gli ultimi sei chilometri asfaltati che portano all’arrivo proprio al De Andrè. Nel complesso sarà un valido test per i tanti podisti che poi cominceranno ad affrontare nei mesi successivi le prime maratone della stagione. La «Valli e Pinete» sarà valida come prova del calendario Endas Scarpaza e valevole per il campionato Uisp. Ancora una volta ad organizzare l’evento sarà l’Atletica Endas Mameli Ravenna, il motore della manifestazione fino dalla sua ideazione. Saranno due le gare competitive previste: oltre alla mezza maratona ci sarà anche la 30 chilometri, che prevede un percorso con il doppio passaggio negli scenari naturali della Pineta e della Pialassa di Marina. Inoltre non poteva mancare una corsa ludico motoria che sarà di 10 chilometri, denominata «Darsena City Run», con passaggio nella Darsena ravennate sia nell’andata che nel ritorno. L’iscrizione comprende, oltre al pacco gara, il pettorale personalizzato, la maglietta tecnica e le fotografie in alta risoluzione che si potranno poi scaricare gratuitamente oltre alla medaglia per tutti i finisher. 
La «Valli e Pinete» conta un albo d’oro di assoluto prestigio: annovera infatti tra i vincitori atleti di grosso calibro come Daniele Caimmi, Salvatore Bettiol, Francesco Ingargiola, Cheruyot, Kipkering ed anche campioni olimpici come il veneto Gelindo Bordin, che vinse l’oro nella maratona alle Olimpiadi di Seul del 1988, o come Stefano Baldini oro in quella di Atene 2004 in campo maschile, mentre in campo femminile Laura Fogli, Emma Scaunich, Lucia Soranzo, solo per citare alcuni famosi campioni del podismo nazionale ed internazionale che vi hanno gareggiato, perché questo è il richiamo della «Valli e Pinete» diventata sempre più vetrina e fucina di grandi runners oltre ad essere oramai un appuntamento imperdibile ed un valido test per tutti i podisti. Proprio a Daniele Caimmi appartiene il record maschile della competizione con un fantastico 1h02’32’’ siglato nel 2001, mentre quello femminile è detenuto da Vincenza Sicari che nel 2009 fermò il cronometro su 1h13’55’’. Nell’ultima edizione disputata nel 2019 le vittorie andarono a Rachid Benhamdane e Anna Spagnoli, mentre la 30 chilometri andò all’azzurro Elia Generali. Il tempo massimo consentito per essere classificati, sarà di 2h30’ per la mezza maratona e 3h30’ per la 30km.