Piovani racconta De Andrè al Pavaglione di Lugo
La sera del 28 giugno, al Paviglione di Lugo, alle ore 21, sarà Nicola Piovani, con un concerto dal titolo La Musica è pericolosa - Concertato, a raccontare degli spezzoni della sua vita tramite un concerto fatto di parole, note e immagini. Il titolo dello spettacolo è ripreso da una citazione del grande Federico Fellini, che Piovani ha conosciuto bene nel corso della sua carriera avendo scritto le colonne sonore degli ultimi tre film del regista riminese.
Il concerto sarà una vera e propria narrazione in musica, affidata a vari strumenti: pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. Un viaggio che porterà il pubblico vicino a Piovani, che durante il suo lavoro ha collaborato con Fabrizio De Andrè a cui il progetto è dedicato. Uno spettacolo che si è rinnovato ogni volta che l’autore lo ha riproposto, con nuovi brani e altri riarrangiati per le singole occasioni. Il tutto sarà poi completato dalle immagini dei quadri visivi che due artisti del calibro di Luzzati e Manara hanno dedicato a Piovani.
Lo spettacolo nasce da un libro, autobiografico, di Piovani uscito nel 2014 che ha suscitato un enorme successo di pubblico, tanto da indurre l’autore a creare, sulla falsa riga del libro, un concerto che possa dar vita alle musiche di cui li libro parla.
La nostalgia del maestro verso le grandi collaborazioni che hanno caratterizzato la sua carriera è forte ed è proprio questa la principale ragione della sua opera: «Far rivivere, anche solo per un attimo, personaggi ormai lontani nel tempo».
Nella rappresentazione del 28 giugno ci sarà un importante spazio dedicato alle musiche che per De André Piovani firmò: due importanti successi come Non al denaro non all’amore non al cielo e Storia di un impiegato.
Piovani ha vinto il premio Oscar nel 1999 per la colonna sonora del film La vita è bella di Roberto Benigni.
Sul palco insieme a Piovani al pianoforte, altri cinque musicisti (p.m.).