Parkour, benvenuti a Lugo, tra acrobazie e vittorie: «Ecco tutti i segreti di un Team vincente»
Luca Alberto Montanari
Più iscritti e di conseguenza più vittorie. Ma soprattutto più divertimento, «perché la nostra prima missione è proprio questa», racconta con orgoglio Elena Brunori, la responsabile dei tecnici della Ginnastica Artistica Lugo. Dentro a questa solida e sconfinata realtà della Bassa Romagna, il Team Parkour continua a togliersi soddisfazioni e a plasmare atleti di grande qualità. Tra la fine di giugno e l’inizio del mese di luglio, al campionato nazionale federale, la squadra lughese ha raccolto una serie di eccellenti risultati. Cominciamo proprio da qui: Luca Dall’Osso ha vinto il titolo italiano sezione Speed nella categoria Senior B, mentre Francesco Poli lo ha imitato, salendo sul primo gradino del podio, nella sezione Freestyle. Nel femminile, medaglia d’oro anche per Carolina Facchini, che ha vinto il titolo nazionale nella specialità Freestyle categoria A2. Ma non è tutto: Pietro Mattarella ha chiuso al secondo posto nella gara di Flow Contest, categoria Junior 2. Pietro Bordini ha vinto il bronzo nel Freestyle categoria Junior 1, mentre Lorenzo Andraghetti ha chiuso al terzo posto, sempre nel Freestyle. Da segnalare anche l’argento nella gara a squadre per la categoria A2 e A3 e il bronzo nella gara a squadre per la categoria Senior. Insomma, un pieno di medaglie su tutta la linea per la gioia di Elena e del suo staff, «che comprende anche il referente della sezione Parkour, Davide Pirazzini, e i due tecnici Mattia Martini e Alessandro Coletti». Nel giro di un anno e mezzo, il sodalizio lughese ha quasi raddoppiato i propri numeri. A gennaio 2022 gli atleti erano poco meno di 60, oggi è stata raggiunta e superata quota 100: «Sì - conferma Brunori - tutta la sezione ha un centinaio di atleti, che vanno dai 5 anni dei corsi di base alle squadre intermedie avanzate fino al settore agonistico. L’aumento ha riguardato tutte le discipline, quindi evidentemente anche il Parkour funziona e piace. Noi siamo di Lugo, ma ci rivolgiamo a tutti i comuni della Bassa Romagna. E fuori dalla Bassa arriviamo fino a Russi, Godo, Bagnacavallo, alle porte di Ravenna». Il reclutamento è stato massiccio ed evidentemente anche la qualità di chi lavora, anche dietro le quinte, fa la differenza: «Abbiamo aumentato i nostri numeri grazie alla professionalità e alle qualità dei nostri tecnici, che sanno trasmettere non solo gli insegnamenti per migliorare la parte tecnica, ma anche la passione. Siamo felici di aver constatato che non si tratti di uno sport di moda, che poi viene subito accantonato. Ma dalla prima media in poi, i nostri iscritti proseguono ed entrano in un percorso vero e proprio. L’altra carta vincente è la possibilità di appartenere a una squadra, di poter beneficiare della socializzazione e di tutto quello che accade dentro a un gruppo, ma anche di potersi esprimere liberamente, in una esecuzione individuale. Ogni atleta può sfruttare le proprie qualità: creatività, velocità, coordinazione. Per i settori agonistici si lavora tutto l’anno. L’estate è il momento più importante per l’inizio dello studio degli elementi nuovi, che da settembre vengono consolidati. Poi a ottobre si comincia con i campionati». Prima di chiudere, Elena guarda avanti: «Il nostro obiettivo per la prossima stagione? Vedere tutti i nostri atleti continuare a crescere in modo graduale, imparare, ma anche vederli sorridere, è il nostro punto di partenza. Poi proveremo a confermare gli ottimi risultati conseguiti quest’anno».