Pallavolo Alfonsine, quando una promozione tira l'altra

Una stagione da incorniciare per la Pallavolo Alfonsine. Al termine di otto mesi di campionato sia la Prima divisione maschile che quella femminile hanno raggiunto la promozione in Serie D. Impegno, sudore e sacrifici sono stati ripagati da un doppio salto di categoria atteso e desiderato. I primi ad archiviare il risultato sono stati i ragazzi allenati da Gianluca Zanni, secondi nella Prima Divisione interprovinciale. Il campionato prevedeva un’unica fase di andata e ritorno. 47 i punti accumulati in 20 gare, 15 le partite vinte dalla squadra di Alfonsine, preceduta unicamente dalla Csain Ravenna, rimasta imbattuta: «Il gruppo è sempre stato molto unito e coeso, nonostante l’aggiunta di nuovi atleti a quelli che già militavano nella squadra da tempo. Alcune partite ci hanno messo decisamente alla prova, mentre altre sono state più fattibili. Malgrado trasferte lontane ad orari scomodi e la necessità di conciliare lavoro e studio con gli allenamenti, gli atleti hanno portato a casa una buona promozione», spiega Chiara Segurini, team manager della squadra maschile. Il campionato di Prima Divisione femminile è cominciato con una fase di scontri di andata e ritorno, che ha visto la squadra arrivare al terzo posto con 45 punti e 15 gare vinte su 18 giocate. Il tabellone dei Playoff è stato stabilito sulla base dei risultati precedenti. L’ultimo allungo ha previsto semifinali a gara doppia ed una finale secca in campo neutro. La squadra di coach Paolo Pelloni ha dovuto affrontare in semifinale la Pallavolo Porto Fuori, mentre in finale la Pallavolo Alfonsine ha regolato il Cervia Volley in 4 set. Queste le parole di Chiara Sabattani, capitano della squadra: «La stagione è stata sicuramente una delle migliori sia fisicamente che emotivamente. Dal primo giorno ci siamo messe in cerchio guardandoci negli occhi e fissando un unico obbiettivo: la promozione. Ci siamo impegnate, divertite, emozionate, ma rimanendo una squadra, giocando insieme e buttandoci su ogni pallone come se fosse sempre quello decisivo. Siamo arrivate in finale, dove abbiamo incontrato un’altra squadra compatta, forte e molto determinata: il Cervia. L’ansia ha fatto la sua parte ma l’approccio in campo e la fame di vincere hanno avuto la meglio: abbiamo alzato la coppa tanto desiderata da tutte. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito e sostenuto: il nostro allenatore, Paolo Pelloni, che ci ha supportato durante tutto il campionato e Lorenzo Pelloni, che si è assunto l’arduo compito di accompagnarci alla finale. Ultimo ma non per importanza un grazie alla società; al nostro presidente Rossini, vice-presidente Iader Valbonesi e dirigente Alex Ceriello. Per quanto riguarda noi giocatrici, auguro a tutte che questo sia solo l’inizio per la prossima stagione».