Pallamano A2, una stagione romanzesca per il Romagna: "Ora aspettiamo risposte da Tassinari"
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Si è conclusa in bellezza la stagione della Pallamano Romagna. Le vittorie ottenute nell’ultimo turno di campionato in casa contro il Metelli Cologne (24-19) e in trasferta nel recupero dell’undicesima giornata contro Cassano Magnago (21-25) hanno consentito al sodalizio imolese-faentino di archiviare l’annata sportiva attestandosi al quinto posto solitario del girone A di serie A2 nazionale. Un risultato ragguardevole per la formazione arancioblu, il cui percorso tuttavia è stato complessivamente altalenante e non senza colpi di scena tra i quali il mancato completamento dell’iter di iscrizione a luglio, il buon inizio, le prime battute d’arresto, il rinvio per Covid di alcune gare, il ritorno alla vittoria, il pareggio contro l’ultima in classifica, il gennaio nerissimo, l’avvicendamento obbligato del tecnico Domenico Tassinari con Fabrizio Folli, alcuni infortuni e infine una serie di partite rinviate e poi recuperate a pochi giorni di distanza l’una dall’altra. «E’ difficile tirare le somme di questo campionato in modo oggettivo - dichiara il presidente Vito Sami - in quanto chiaramente lo svolgimento è stato influenzato dalla pandemia. Posso dire che abbiamo avuto buoni riscontri nel periodo in cui ci siamo allenati con costanza, siamo tra le tre squadre che hanno sconfitto la capolista Malo e solo due formazioni ci hanno battuto sia all’andata e al ritorno (Torri e Tirol, ndr). Essere arrivati a poche lunghezze dalla final four lascia un po’ l’amaro in bocca, ma siamo consapevoli del fatto che la squadra sia composta da elementi validi che possono stare in questa categoria e forse possono ambire a qualcosa in più». Nel corso della stagione l’esordio e lo spazio crescente dato a molti Under 19 costituisce un ulteriore merito della società, dimostratasi capace di progettare efficacemente il futuro, anche se dopo due stagioni di serie A2, l’ambiente, anche a detta dello stesso presidente, potrebbe ambire ad un ulteriore scatto: «Il progetto continua, in questo senso bisogna leggere l’immissione dal vivaio alla prima squadra dei giovani. I risultati non tarderanno ad arrivare e con l’inserimento, guardando anche alle finanze, di due giocatori d’esperienza in più si può ambire nel lungo termine anche a qualche risultato in più rispetto al vivacchiare a metà classifica». Il primo passaggio obbligato verso la nuova stagione ora consisterà nella scelta del tecnico che guiderà la squadra. La società parlerà prima con Domenico Tassinari, dal quale «attendiamo risposta perchè era al centro del nostro progetto».