Pallamano A2, il Romagna ha un passo da capolista: «Ma abbiamo troppi alti e bassi»
Damiano Ventura
Romagna a tutta forza. Il campionato di A2 continua tra sorpassi in classifica e partite da recuperare, che certamente renderanno ancora più pepato il finale di stagione. Se la scorsa settimana Cingoli non è scesa in campo, la Pallamano Romagna ne ha approfittato per superare nuovamente i marchigiani grazie alla vittoria per 32-29 ottenuta contro il Campus Italia. Una gara, quella disputata dalla banda Tassinari, fondamentalmente in discesa nel corso della quale sul piano delle realizzazioni il collettivo romagnolo ha mostrato la propria superiorità tecnica e anagrafica. Tuttavia non senza faticare visto che la formazione giovanile federale è sempre rimasta a distanza ma in scia nel computo delle reti segnate, anche attraverso fulminanti ripartenze sulle quali il Romagna vuole porre rimedio nel prossimo futuro. «Non siamo del tutto soddisfatti della vittoria contro il Campus Italia - ha spiegato Alex Rotaru, miglior marcatore di giornata tra gli arancioblu - continuiamo ad avere alti e bassi e sebbene rimanere concentrati in partita per 60 minuti di gioco sia quasi impossibile resta il fatto che dobbiamo concretizzare di più quando la gara si fa più calda». In effetti tale atteggiamento è stato rischioso già in passato o addirittura è costato punti che a questo punto del campionato avrebbero fatto ben comodo: «Io credo che il fatto di non concretizzare quando serve - ha proseguito l’atleta romagnolo - sia dovuto probabilmente all’inesperienza nel disputare un campionato di vertice. Quando si gioca un altro tipo di campionato in alcune gare si è psicologicamente più leggeri. E’ solo una questione di abitudine». Un fattore da migliorare, sul quale oltretutto punta il tecnico Domenico Tassinari, è il totale dei gol incassati. Se è vero che la Pallamano Romagna ha una media realizzativa di 35 gol ogni volta che scende in campo è altrettanto vero che i 29 gol subiti contro il Campus Italia restano ancora troppi per combattere da favorita un eventuale post season. «Le finali promozione sono un campionato a se - ha chiarito Rotaru - però 29 gol sono tanti da subire e molti li abbiamo incassati subendo ripartenze veloci, su questo dovremo migliorare». Sabato sera la Pallamano Romagna scenderà nuovamente in campo ospite del Casalgrande. Anche quella sarà una gara in cui, secondo l’esperto giocatore, la Pallamano Romagna dovrà dimostrarsi oltremodo cinica e concentrata, anche per provare a rimanere in testa alla classifica «Casalgrande ha preso coraggio dopo un girone di andata non brillante, e giocheremo in casa loro di sera - ha concluso -. I nostri avversari inoltre sono esperti quindi ci aspettiamo una gara difficile. Cercheremo di fare valere il nostro gioco veloce e le rotazioni che per fortuna ci consentono anche di rifiatare». Anche grazie ai ranghi completi la gara dovrebbe essere sulla carta più facile. Il sodalizio imolese-faentino ha i favori del pronostico ma dovrà dimostrare ancora una volta il proprio valore senza sedersi sugli allori.