Pallamano a Silver, il Romagna debutta in campionato a Sassari: «Un ottimo mix di esperti e baby»
C’è l’amarezza del sogno promozione sfumato ai quarti di finale playoff della scorsa stagione sportiva e c’è l’adrenalina di una nuova stagione che sta per cominciare. Poi ci sono i 142 giorni che separano il 2 maggio scorso, giorno dell’eliminazione dai playoff contro Molteno, e il 21 settembre, giorno in cui la Pallamano Romagna tornerà in campo a Sassari, un intermezzo lunghissimo in cui in casa Romagna ci sono stati commoventi addii, l’emozione di accogliere in squadra nuovi arrivi, la fatica della preparazione precampionato e i test amichevoli estivi, utili per ritrovare la condizione e per mettere a punto nuove strategie tattiche. Da sabato però ogni errore ed ogni gesto tecnico compiuto avrà una valenza specifica, perchè si tornerà a fare sul serio.
Salutate le partenze di Martino Redaelli, Tommaso Albertini, Martin Di Domenico, Gregorio Mazzanti, Emanuele Bellini e Miguel Moriana Lopez, la Pallamano Romagna nei mesi scorsi ha rinforzato il proprio organico con il terzino Riccardo Stabellini e con l’ala Sebastiano Garau (dal Bologna San Lazzaro), con Jacopo Barattini (Pallamano 85 Bologna), oltre all’italo argentino Gustavo Gabriel Guerrero (dal Chiaravalle) e a due importanti ritorni: quello di Manuele Folli, sette stagioni dopo l’ultima partita con il Romagna, e del portiere classe 2003 Samah Hajfrej. Insieme ai nuovi arrivati, si sono allenati agli ordini del nuovo tecnico Mariano Ortega e del vice Mattia Melis anche i confermatissimi Alex Rotaru, Noè Ramondini, Cristian Amaroli, Mirco Rinaldo, Filippo Ariotti, Gabriele Mengoli, Nicolò Bianconi, Luca Tondini, Rinaldo Ceroni, Federico Nori, Thomas Pulli, Mattia Zavagli, Cristian Mengoli, Alessandro Maistrello. Lo zoccolo duro da cui il Romagna riparte, e come specificava qualche tempo fa il nuovo direttore sportivo Guglielmo Caudarella: «Un ottimo roster di giocatori, con un bel mix di giocatori esperti ad alto livello e giovani molto promettenti, tutti con tanta fame di risultati e di lavoro in palestra. Abbiamo purtroppo perso giocatori importanti per scelta nostra o dei giocatori stessi, ma era fondamentale fissare degli obiettivi non solo sportivi, ma pure come società». Dal raduno dell’8 agosto gli arancioblù hanno affrontato in amichevole due volte il Bologna United (una sconfitta e una vittoria), due volte il Chiaravalle (una sconfitta e un pareggio), oltre al Carpi (una sconfitta). Per il presidente Vito Sami, la stagione in Serie A Silver che sta per cominciare costituirà «un anno in più per poter fare esperienza».
Difficile dunque fare pronostici, anche perchè si correrebbe il rischio di male interpretare la filosofia del nuovo tecnico iberico che parla solo spagnolo. E comunque saranno solo campo e risultati a parlare a cominciare da sabato, a Sassari contro la Verdezzurro. (d.v.)