Pallamano A Gold, Romagna, la salvezza va conquistata: «Non siamo in A per caso, lotteremo»

Damiano Ventura
Il colpo di scena nel campionato di A Gold di pallamano è arrivato poco prima del ponte dell’Immacolata. La Corte d’Appello a cui era ricorsa Secchia Rubiera in seguito all’esclusione del campionato ha ribaltato la decisione del giudice sportivo ed ha riammesso la società emiliana al campionato. Cambia così anche il campionato della Pallamano Romagna, che passa dalla salvezza a tavolino alla salvezza da conquistare sul campo, salvo sorprese, attraverso i playout. La penalizzazione di 5 punti inflitta a Rubiera ha comportato un balzo in classifica dei romagnoli che sono passati dall’ultimo posto al penultimo. 
Tuttavia è anche vero che Rubiera dovrà recuperare le gare di fine novembre e inizio dicembre con Conversano, Pressano e Cassano Magnago, a differenza del Romagna che ha giocato tutte le partite e per di più nella consapevolezza di essere comunque salvo. In casa arancioblu comunque c’è solidarietà nei confronti del Rubiera: «Prendiamo atto di quello che è successo - dice il presidente Vito Sami - sicuramente sono state due settimane di interrogativi nelle quali però si sapeva che Rubiera stava facendo appello. Per noi era stata commessa un’ingiustizia nei loro confronti e la corte d’Appello ha riammesso la squadra penalizzandola come d’altronde si fa nei campionati giovanili se una squadra abbandona il terreno di gioco». Bisogna considerare infatti che la norma dell’esclusione applicata dal giudice sportivo è datata in quanto «era stata inserita anni fa perchè due squadre fecero una polemica pesante contro gli arbitri e si volevano interrompere quegli episodi. Anche noi siamo stati stupiti di quella decisione applicata al Rubiera e credo che anche il dirigente del Rubiera stesso possa essere stato fuorviato in occasione della gara contro Siracusa».
Così ora la Pallamano Romagna si approccerà al campionato con rinnovato spirito, anche in virtù delle valutazioni conseguenti alla conclusione del girone d’andata: «Ci ritroviamo a lottare per la salvezza - prosegue Sami -, la classifica dice che siamo gli ultimi ma in campo abbiamo dimostrato che possiamo competere con quattro o cinque formazioni. Non siamo in serie A per caso e non siamo ospiti. Speriamo di recuperare gli infortunati (Antic e Mazzanti, ndr) e vediamo se il mercato ci offre qualche cosa per rinforzare la squadra e se il budget ce lo permette ci rinforzeremo. Ad ogni modo sappiamo che con alcune squadre non possiamo competere ma con altre invece sì. Abbiamo in calendario degli scontri diretti contro squadre che sono alla pari o non molto distanti da noi, si tratta solo di lavorare sodo, migliorare in orgoglio e fare quei piccoli passi che ci servono per salvarci». Sabato alla palestra Cavina di Imola arriverà la quotata Bolzano, poi ci sarà la sosta natalizia che servirà alla Pallamano Romagna per pianificare e programmare nuovamente il percorso salvezza.