Pallamano A Gold, Romagna, il capolavoro della A da difendere nel prossimo anno

Damiano Ventura
Da Prato alla sconfitta casalinga contro Bolzano. Quello appena trascorso è stato un anno davvero intenso per la Pallamano Romagna. E come di solito accade il tempo degli abeti addobbati è anche tempo di bilanci intermedi, che diventano poi bilancio totale addizionando a questi i risultati conseguiti prima della sosta estiva. Nel caso della società imolese-faentina c’è tanto margine nel conteggio, anche perchè il 2022 sarà ricordato più di ogni altra annata recente, per la promozione in serie A conseguita dalla formazione di coach Domenico Tassinari. Una promozione «cercata e ottenuta con determinazione dai ragazzi» per utilizzare le parole del presidente Vito Sami, ed anzi addirittura centrata in anticipo rispetto alla tabella di marcia immaginata dalla società. Così, riavvolgendo il nastro, si torna a quel Romagna-Prato 43-16, prima giornata di ritorno del campionato di serie A2. In quel momento era in corso in vetta alla classifica un aspro testa a testa tra Cingoli e Romagna. L’andata aveva visto i maceratesi vincere il confronto diretto ma dopo la sosta natalizia era stato il Romagna, anche grazie ad una serie di gare ri-calendarizzate e a un passo falso del Cingoli, a balzare in testa alla graduatoria. Forti di quella motivazione i romagnoli hanno vinto tutte le gare del girone di ritorno, ma come nel girone d’andata, hanno perso nuovamente lo scontro diretto contro Cingoli, concludendo così la stagione regolare al secondo posto. Un piazzamento questo che ha consentito alla banda Tassinari di presentarsi alle Final Six. Qui dopo aver perso la gara d’esordio contro Fondi, che poi si è aggiudicata il trofeo, i romagnoli hanno vinto contro l’Arcom Camisano e in semifinale contro l’Handball Lanzara, due vittorie che hanno aperto al capitano Fabrizio Tassinari e ai suoi compagni le porte della serie A. L’avventura nel massimo campionato nazionale è iniziata oltretutto in discesa visto il ripescaggio del Campus Italia, squadra federale di giovani talenti inserita nello slot della retrocessione diretta alla prossima serie A silver. Pertanto la salvezza passerà, a meno di risultati particolarmente brillanti nella seconda parte della stagione, dai playout. A sorpresa poi nelle scorse settimane era stata comminata una squalifica con retrocessione diretta al Secchia Rubiera, decisione che questa che ha temporaneamente salvato tutte le altre società invischiate nella lotta salvezza, Romagna compreso. A cambiare nuovamente tutto però ci si è messa anche la corte d’Appello, che ha ribaltato la decisione del giudice sportivo riammettendo il Secchia Rubiera e riaprendo così nuovamente il campionato. In serie A la Pallamano Romagna non ha ancora ottenuto una vittoria dall’inizio della stagione. Si spera dunque nel 2023.