Palazzuolo sul Senio, venerdì 26, alle 21, nell’Appennino Tosco-romagnolo «Palazzuolo Wine» diventa maggiorenne
Riccardo Isola - Compie diciotto anni, diventando così maggiorenne, una delle iniziative enogastronomiche più esclusive e di grande spessore che l’Appennino Tosco-Romagnolo potesse partorire. Anzi, che la mente di Francesco Piromallo, patron della inossidabile «Bottega dei Portici» di Palazzuolo sul Senio potesse pensare e organizzare. Nata come scommessa estiva oggi il Palazzuolo Wine è un momento che richiama enonauti da ogni parte della Romagna e non solo. Il segreto del successo di questo evento è presto detto: grande assortimento di vino di altissima qualità, cibo ottimamente proposto dalla cucina della Bottega e quel pizzico di socializzante divertimento. Nella serata di venerdì 26, a partire dalle 21, nell’area adiacente ed esterna allo storico locale, si terrà la serata dedicata al grande vino e al buon cibo. A proposito de «La Bottega dei Portici» questo punto di riferimento per i gustonauti, turisti, appassionati di vino quest’anno raggiunge un altro importante, non banale e men che meno scontato traguardo, soprattutto se ci si riferisce a un pubblico esercizio che opera costantemente in una comunità appenninica. Si tratta infatti del trentesimo compleanno. Aperto quando Silvio Berlusconi scendeva in campo per la prima volta, era il 1994, oggi La Bottega, è punto di riferimento per chiunque voglia conoscere, in punta di forchetta o attraverso un sorso di vino, cosa il patrimonio agro alimentare, artigianale, gastronomico o enoico che sia mette a disposizione. Grande attenzione per il territorio, soprattutto Toscana e Romagna, negli scaffali della Bottega non mancano però referenze, di altissima qualità, provenienti dai principali territori vitivinicoli italiani: Piemonte, Veneto, Toscana appunto, ma anche esteri, con grande attenzione alle bollicine d’Oltralpe. Ma non manca poi una vetrina con salumi e formaggi, assolutamente artigianali e di grandissima qualità, oltre a una cucina che sapientemente offre il meglio della tradizione gastronomica e culinaria di questa meravigliosa terra di confine. Insomma uno scrigno di gusto e per il gusto che, soprattutto in estate, per chi ricerca fresco e accoglienza, buon vivere e relax, diventa meta imprescindibile. Per quanto concerne l’evento di venerdì i partecipanti potranno trovare quasi una cinquantina di cantine provenienti da tutta Italia che si metteranno in mostra e permetteranno di percorrere un Grand Tour enoico non facile da poter vivere quotidianamente. Ad allietare la serata, oltre un ricco e variagato buffet, il live dei Judy Testa band. Per questo, utilizzando un motto tanto caro all’oste palazzuolese non resta che sottolineare … «Che te lo dico a fare?!».