Omicidio Fabbri, gli agenti della Squadra Mobile ricostruiscono gli incontri tra Nanni e Barbieri
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Protagonisti della quinta udienza del processo per l'omicidio di Ilenia Fabbri, avvenuto lo scorso 6 febbraio per mano del killer reo confesso Pierluigi Barbieri, assoldato dall'ex marito della donna, Claudio Nanni, sono stati gli agenti della Squadra Mobile ravennate. Sono stati illustrati alla corte gli accertamenti fatti sul cellulare di Nanni e sui messaggi che l'uomo si era scambiato con Barbieri, ma anche sulle immagini dei varchi di lettura taghe e della videosorveglianza di abitazioni private che hanno ripreso gli spostamenti delle auto di Nanni e Barbieri. L'agente Massimo Montanari ha dichiarato di essere rimasto colpito da un messaggio del 10 dicembre 2020 in cui Nanni si lamentava di essere rinchiuso in casa perchè in quarantena per il covid, ma aggiungeva "quando esco si fanno tutte le cose che si devono fare, ok?". Dopo essere risalito al nome dell'interlocutore di Nanni ossia Barbieri, Montanari ha estrapolato la sua foto dalla banca dati essendo il killer di Ilenia un pluripregiudicato ed ha appurato che per corporatura poteva corripondere alla descrizione sommaria dell'assassino che la fidanzata di Arianna, in casa al momento dell'omicidio, aveva fornito agli inquirenti.
Montanari ha esaminato centinaia di messaggi dai quali si può capire che Barbieri e Nanni si erano visti diverse volte, circostanza dimostrata dalle celle che i loro cellulari avevano agganciato sia a Faenza che a Rubiera, dove risiede il killer. Tra i messaggi anche quelli che Nanni si era scambiato con la sorella Cristina che avvisava che dal 13 al 20 ottobre dello scorso anno sarebbe stato in Sicilia e con la figlia Arianna, tra il 26 e il 28 ottobre 2020 per andare a prendere un'auto usata a Roma, città che i due avevano raggiunto il 30 ottobre senza, però, perfezionare l'acquisto. Secondo l'accusa erano tutti tentativi di Nanni di allontanarsi da Faenza e crearsi un alibi per lasciare libero il killer di agire. In aula sono anche stati mostrati filmati del 20 e 29 gennaio 2021 estrapolati dalle telecamere del benzinatio adiacente l'officina di Nanni che riprendono la jeep Renegade di Nanni arrivare sul piazzale e, dopo qualche ora la Yaris di Barbieri. I due sono stati immportalati anche mentre camminano dall'officina dell'ex marito di Ilenia al bar della stazione di servizio.
Matteo Nardi della Squadra Mobile ha, invece, analizzato i filmati della videosorveglianza di alcune abitazioni private nei pressi dell'abitazione di Ilenia che hanno registrato l'arrivo della Yaris di Barbieri attorno alle 5.21. L'auto procede con fare incerto in via Testi, strada che incrocia la via Corbara dove è ubicata la casa di Ilenia, frena poi riprende il cammino, parcheggia per un minuto poi riparte. Infine alle 5.51 la telecamera riprende un soggetto, risultato compatibile con Barbieri che attraversa la strada e si muove in direzione di via Corbara. Alle 5.55 si vede la jeep Renegade di Nanni arrivare in zona, poi sparisce dall'inquadratura per ritornarvi alle 5.59 dopo aver prelevato la figlia da casa. Si vedono anche le volanti della polizia arrivare alle 6.17 e alle 6.19, infine ancora la jeep di Nanni alle 6.28, rientrato velocemente a casa con la figlia Arianna dopo che quest'ultima era stata avvisata dalla fidanzata che in casa c'era trambusto e Ilenia aveva urlato "chi sei? cosa vuoi?". Nella prossima udienza, in calendario il 24 novembre, verranno snetiti gli ultimi testi della procura poi, il 20 dicembre, testimonieranno i due imputati, Nanni e Barbieri. (m.c)