Nuovo Parlamento, da Gnassi a Bakkali, da Farolfi a Morrone, sei «romagnoli» in aula
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Giovedì 13 c’è la prima seduta del nuovo Parlamento, ridotto numericamente a 600 rappresentanti in tutto (400 alla Camera, 200 al Senato). La pattuglia di rappresentanti dalla nostra provincia è ferma a 2 rappresentanti: la ravennate Ouidad Bakkali (Pd), ripescata dal listino proporzionale, alla Camera e la brisighellese Marta Farolfi (Fratelli d’Italia) vincitrice all’uninominale del Senato nel collegio di Forlì-Cesena-Rimini. Escluso all’ultimo riconteggio il ravennate Giovanni Paglia (lista Sinistra-Verdi), che in un primo momento sembrava essere fra i ripescati in Emilia con i resti del listino proporzionale. Dalla Romagna poi a Roma arriveranno anche la cesenate Alice Buonguerrieri (Fratelli d’Italia), eletta all’uninominale della Camera in provincia di Ravenna. Il ferrarese Alberto Balboni (Fratelli d’Italia) al Senato, dove ha vinto nettamente nel collegio Ravenna-Ferrara battendo la faentina Manuela Rontini (Pd). Il forlivese Jacopo Morrone (Lega) che ha battuto all’uninominale della Camera a Rimini l’ex sindaco Andrea Gnassi (Pd), poi ripescato grazie al listino proporzionale. Infine l’avvocata Gloria Saccani Jotti (Forza Italia) eletta in Romagna, all’uninominale della Camera nel collegio di Forlì-Cesena. Nell’ultimo Parlamento, dal 2018 al 2022, presenti dalla nostra provincia alla Camera Alberto Pagani (Pd), mentre al Senato erano stati eletti Stefano Collina (Pd) e Vasco Errani (Articolo 1). Tutti e tre non erano stati ricandidati dai rispettivi partiti.