Nessuna stella, per il 2023, per la Guida Michelin a Ravenna, 4 invece nel riminese, 3 a Forlì-Cesena e un 2 stelle a Imola
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La Guida Michelin lascia fuori la provincia di Ravenna anche quest’anno dall’olimpo del buon mangiare. Sono anni che il territorio bizantino langue nella guida rossa gourmet. Un dato di fatto, in negativo, che non fa bene e non giova al territorio, alla tradizione e alla promozione del turismo enogastronomico di alta qualità di queste terre.
Chi invece se la passa molto bene è il territorio di Rimini dove, per il 2023, sono quattro Il Piastrino a Pennabilli, Abocar Due Cucine a Rimini, Guido a Miramare di Rimini, Osteria del Povero Diavolo a Torriana.
Spiccano tra tutti i due ristoranti che anche quest’anno confermano di brillare, eccome, nel firmamento della cucina nazionale. Stiamo del San Domenico di Imola e Magnolia di Cesenatico che si aggiudicano le due stelle ciascuno.
Sempre nel forlivese-cesentae confermata la stella anche per Da Gorini a Bagno di Romagna-San Piero in Bagno e La Buca a Cesenatico.
Non è stata confermata la stella al Righi di San Marino in chiusura a fine anno
Questa entra anche il ristorante Vite di San Patrignano che si aggiudica la «Stella verde» che viene assegnata ai ristoranti impegnati in una cucina sostenibile.
Infine l’Osteria de Borg di Rimini e il Marchesi di Novafeltria, confermano il loro essere Bib gourmand (eccellente rapporto tra qualità e prezzo).