Muti e Pollini aprono il Festival «a quattro mani»
Il concerto inaugurale del Ravenna Festival si terrà mercoledì 5 giugno, alle 21, al Pala de Andrè, e come da tradizione sarà affidato alla direzione del maestro Riccardo Muti. Ad accompagnare la musica ci sarà però, Maurizio Pollini, un vero e proprio gigante del pianoforte.
L’orchestra Cherubini, fondata da Muti nel 2004, è da anni il perfetto punto di incontro tra il mondo accademico e l’attività professionale, e divide la propria sede tra le città di Piacenza e Ravenna.
Nella carriera di Pollini non mancano prestigiosi riconoscimenti, basti pensare ai tre più recenti che esprimo chiaramente la trasversalità di un genio musicale, apprezzato ovunque. Nel 2010 gli è stato assegnato il premio Imperiale a Tokyo e nel 2012 il Royal Philharmonic Society Award, per il ciclo di concerti fatto a Londra nel 2011. Nel 2013 l’Università Complutense di Madrid gli ha conferito la Laurea Honoris Causa.
Il programma del concerto prevede che l’orchestra si misuri con tre compositori: Felix Mendelssohn-Bartholdy nella Ouverture da concerto in re maggiore per orchestra op. 27; Wolfgang Amadeus Mozart in Concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore KV 449 e Concerto per pianoforte e orchestra in re minore KV 466 (1785), per concludere con il Bolero di Maurice Ravel, dando vita a uno spettacolo assicurato (p.m.).