MotoGp, per il Team Gresini grande attesa, c'è l'esame del Mugello per i Marquez
Il biglietto da visita fa venire una certa acquolina in bocca: dal 14° posto al podio. L’avvicinamento al Mugello, che nel weekend ospiterà il Mondiale, è stato davvero positivo e intrigante per il Team Gresini e naturalmente il suo miglior «centravanti», quel Marc Marquez che anche in Catalogna ha strappato applausi e soprattutto punti, sotto forma di podio nella gara domenicale vinta da Pecco Bagnaia. Questa volta non è stata una partenza stellare (anche se buona), ma si è trattato di un talento diverso: la pazienza. Una rimonta costante e inesorabile quanto sorprendente per lo stesso 93 che si è accorto del podio solo una volta tagliato il traguardo. Gran gara anche per il fratello Alex Marquez. Il numero 73 sapeva di poter essere competitivo nella gara domenicale e la settima posizione al traguardo è la conferma di un gran lavoro nonostante una qualifica poco brillante. Come detto, non c’è praticamente tempo per rilassarsi, con il Mugello che incombe e che stuzzica tutti: «Cresciamo ogni giorno di più - spiega Marxc Marquez - ma è ovvio che non è sempre possibile salvare i fine settimana come qui e come a Le Mans. D’altra parte su questo circuito, il peggiore per le mie caratteristiche, trovare due podi è sicuramente di buon auspicio per la stagione. Adesso pensiamo al Mugello e soprattutto a risolvere i problemi sul giro secco». Il microfono passa poi al fratello Alex: «Ho avuto buone sensazioni tutto il fine settimana e il risultato di domenica lo rispecchia. Ho sofferto un po’ all’inizio in gara, forse anche perché mentalmente non volevo distruggere la gomma morbida e anche nelle battaglie con Enea e Brad. Va bene così, ma è ovvio che c’è trovare qualcosa in più i venerdì a cominciare dal Mugello». In Moto2, gara di casa per Albert Arenas, scattato dalla quinta casella della griglia e bravo a piazzarsi subito in terza posizione. Arenas ha lottato per il podio per metà gara, poi si è ritrovato in difficoltà, dando comunque sempre il massimo e tagliando il traguardo in sesta posizione, un risultato che gli ha permesso di portare a casa 10 punti importanti per il campionato, dove ora si trova in settima posizione. Gara da archiviare invece quella di Manuel Gonzalez, che dalla nona posizione si è ritrovato imbottigliato tra più piloti perdendo qualche posizione. Dà lì ha inizia la rimonta, ma per la troppa foga ha commesso un errore ed è caduto, chiudendo poi con un deludente 23° posto dopo la ripartenza.
Dalla due alle quattro ruote. Il Mondiale di Formula 1 ha consegnato agli archivi l’appuntamento più glamour della stagione, sul circuito cittadino di Montecarlo, dove ha trionfato il padrone di casa Charles Leclerc. La Racing Bulls ha strappato un buon 8° posto con Yuki Tsunoda, muovendo ancora la classifica: «È stata una gara molto lunga - ha spiegato il giapponese - ma ho dovuto rispettare la strategia che avevamo pianificato. Ero un po’ frustrato, ma ho mantenuto la calma e gestito il passo. Penso che abbiamo sfruttato al massimo la situazione; abbiamo gestito bene le gomme e il ritmo, assicurandoci di essere pronti per qualsiasi eventualità. Mi sono divertito molto negli ultimi giri, quando mi è stato detto che potevo spingere al massimo, senza esagerare, portando al traguardo la macchina. L’importante è continuare a fare punti. Abbiamo avuto una settimana molto intensa, quindi questo risultato è davvero positivo. Complimenti a alla squadra, risultato meritato». Solo un 12° posto, invece, per Ricciardo. Prossimo appuntamento domenica 9 giugno in Canada.