MotoGp, finalmente si comincia: carica Gresini, speranza Dovizioso

Massimiliano Regazzi
Un Mondiale (quasi) iniziato lo scorso marzo che finalmente intravede la sua luce più intensa, ovvero la MotoGp. L’attesa sembra davvero finita e la massima espressione delle gare motociclistiche si presenta a Jerez con un calendario stravolto ma non solo, dove le persone ammesse nei paddock saranno - per ora - pochissime e ovviamente gli spalti vuoti. Stravolti sono anche gli equilibri e mai si sarebbe potuto pensare che, a bocce ferme, tante cose potevano cambiare o cambieranno. Il primo pensiero va ovviamente ad Andrea Dovizioso, che parte con tanti forse, dovuti alla condizione della spalla dopo la caduta in una gara di motocross, ma anche al futuro. La distanza con Ducati sembra tanta ed incolmabile e soprattutto non pare una questione di soldi. In casa Gresini Aprilia non mancano i dolori a causa dell’affaire Andrea Iannone, ancora in attesa di sapere se le sue ragioni relative al caso doping verranno ritenute veritiere o meno in sede di appello. Un’attesa che sta facendo muovere Aprilia ed i piloti non sembrano mancare. Accanto al confermato Aleix Espargarò, farà scendere in pista a Jerez l’ottimo collaudatore Bradley Smith. E proprio Aprilia sarà una delle sorprese della stagione. La casa di Noale ha lavorato davvero bene: sarà l’anno della verità in vista di un 2021 con tante novità. In Moto2 una rinnovata squadra fa sognare Fausto Gresini grazie a Nicolò Bulega e Edgar Pons ed il sogno di tornare ai fasti della Moto3 viene cullato con Gabriel Rodrigo e Jeremy Alcoba. A Jerez prenderà il via anche la coppa del mondo per moto elettriche che vedrò il team Gresini difendere l’alloro iridato 2019 sempre con Matteo Ferrari ed Alessandro Zaccone. Il calendario, come prevedibile, sarà davvero strano dopo la tappa di domenica. Pesa onestamente la mancanza del Mugello e veder la pista toscana (e tutte le istituzioni attorno) adoperarsi invece con tempi da Navy Seals per aggiudicarsi al Formula Uno crediamo debba fare drizzare le antenne alla Dorna.

ANTEPRIMA MONDIALE
Aria iridata al Campo Cross Monte Coralli di Faenza per la prima prova del campionato italiano motocross assegnato all’omonimo sodalizio manfredo sempre più al centro del movimento motociclistico nazionale. Il ritardo nella partenza del torneo iridato, unito al fatto che in calendario ci sono due appuntamenti mondiali a Faenza previsti per settembre, ha reso questa «ouverture» davvero interessante e quasi un mezzo mondiale se scorriamo l’elenco dei partecipanti. Non mancherà ovviamente la rappresentativa locale idealmente guidata da Marco Lolli, il faentino che punta a ritagliarsi subito un ruolo da protagonista.