Motociclismo, un viaggio nei ricordi al Museo Gresini: «Così Fausto sarà sempre con noi»

«Always with us». Tradotto: sempre con noi. Sono queste le tre parole comparse giovedì 7 settembre sul profilo ufficiale del Gresini Racing, un’efficacissima didascalia che accompagna le foto della nuova creazione di «casa Gresini»: il museo dedicato a Fausto, alla vita di Fausto e ai trionfi di Fausto. «E’ solo una piccola porzione di quanto abbiamo in sede - racconta con orgoglio il figlio Lorenzo - l’idea è nata dal fatto che avevamo tante cose di mio babbo sparse. Le volevamo raggruppare e ordinare e alla fine ce l’abbiamo fatta. All’inaugurazione è stato molto emozionante vedere tanti appassionati, tifosi, piloti ed ex piloti, tutti interessati a visitare il museo e la nostra realtà. Più avanti vorremmo allestire una parte dedicata anche a quello che è venuto successivamente, dopo la morte di papà. Per ora è un’idea, vedremo. Ma stiamo realizzando un altro sogno di Fausto: siamo tornati come team indipendente in MotoGp, e questa era la prima missione, e ora abbiamo creato un museo, e questa era la seconda». Il grande cerimoniere dell’inaugurazione della scorsa settimana, che ha preceduto il weekend di Misano («dove in pista avremmo potuto fare decisamente di più», prosegue Gresini junior), è stato Boris Casadio, la voce del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini. Lo speaker faentino, che ha fatto gli onori di casa al museo, racconta: «E’ parte integrante della realtà del reparto corse, si trova nel cuore del team ed è davvero bellissimo, ti conquista subito. Entrando nel reparto corse, c’è un’area molto suggestiva con all’interno le moto dei periodi di Capirossi, la Garelli campione del mondo del 1987, in occasione del secondo Mondiale, poi ci sono caschi, numerosi trofei, fotografie e tute di Fausto quando correva. Sono davvero tanti i riferimenti al Fausto pilota, è la memoria di chi ha corso e di chi ha fondato una scuderia. Il museo, infatti, si focalizza principalmente sul pilota Gresini e sul suo glorioso passato in pista. Poi sono presenti anche riferimenti agli anni successivi e naturalmente ai successi conseguiti dalla sua squadra». All’inaugurazione del museo erano presenti tutti i piloti del team impegnati nei campionati mondiali di MotoGp, Moto2 e Moto3 e non solo. Hanno partecipato anche Carmelo Ezpeleta (amministratore delegato della Dorna Sports) e tutti i vertici più importanti della stessa Dorna.