Motociclismo, Salac e Marquez, buon debutto a Portimao: il Team Gresini cerca conferme in Argentina

Massimiliano Regazzi
Dal niente a due gare attaccate. Questa la realtà di una Motogp che sta prendendo sonore suonate dalla Formula 1 e che purtroppo si sta «menando» da sola. La dimostrazione sono il tasso di cadute, dovute a moto ormai oggettivamente ingovernabili in piste toste come Portimao, dove spesso il mezzo ed il pilota non sono in condizioni di aderenza. Ma lo spettacolo deve iniziare, e così è stato. E’ andata come doveva andare, più o meno. Pecco Bagnaia vince, grande Aprilia seconda con Maverick Vinales e ottimo Marco Bezzecchi terzo. Ma, forse offuscato dall’incidente del fratello, un bell’otto se lo merita anche Alex Marquez, autore di un ottimo quinto posto al debutto con la Ducati del Team Gresini. Alex ha dimostrato di non essere solo il fratello di Marc e di aver vinto in Moto2 con merito. Si è trovato subito bene con la Ducati: «Ci ho provato in tutti i modi a mantenere la 4ª posizione ma non ho chiuso a sufficienza alla curva 14 e Zarco ne ha approfittato. Come prima gara non mi posso lamentare e senza dubbio andiamo in Argentina con tanta fiducia. Ho dato il 100%, ho anche guardato con fiducia per un momento il podio…e non mi succedeva da un po’. Sappiamo su cosa lavorare per migliorare il finale di gara e a Termas saremo pronti». Quindi, quanto visto nelle prove pre-campionato non era «fuffa» e forse il team di Faenza ha trovato un nuovo Bastianini, ovvero un trascinatore. Niente di buono per Fabio Di Giannantonio e speriamo si sia solo trattato di un week-end comunque sfortunato. Ma il Team Gresini può essere molto contento, finalmente, anche di quanto fatto vedere in Moto 2. Filip Salac ha mostrato di essere cresciuto tantissimo e già al sabato lo ha fatto vedere con la Pole, per poi firmare un quarto posto alla domenica. Occhio che questo va davvero forte e comunque anche Jeremy Alcoba decimo non è da buttar via. Argentina, il prossimo week-end, lo avete letto e questa è già la prima bruttura. Passare in una settimana da Europa a Sud America potrà essere bello per gli spettatori, ma non permette di partire bene, di ragionare, di leccarsi le tante ferite, ma tant’è. Ci salva il fatto che Termas è davvero una bella pista, speriamo in condizioni decenti per una gara che cerca conferme ma anche smentite. Come tradizione, orario non europeo, con diretta domenicale su Sky e Now alle ore 19 per la MotoGp, mentre Tv8 irradierà la differita in digitale dalle ore 21, sempre MotoGp preceduta da Moto 3 e Moto2.