Motociclismo, il team Evan Bros pigliatutto: "Rivincere è più bello"

Gabriele Cocchi
Nel Mondiale Supersport 600 il team ravennate Evan Bros Yamaha Bardhal ha concesso il bis. Dopo aver vinto il Mondiale dello scorso anno con Krummenacher, infatti, si è ripetuto con Andrea Locatelli, l’assoluto dominatore della stagione, che con i punti ottenuti a Barcellona ha matematicamente vinto il titolo iridato con ancora quattro corse da disputare.  Sul circuito catalano Locatelli stava dominando in gara 1 quando è arrivato il diluvio che ha sovvertito le posizioni e la vittoria è andata allo sconosciuto Verdoia con l’alfiere Evan Bros quarto, mentre in gara 2 ha vinto dopo essere passato al comando a metà corsa chiudendo davanti a Mahias e migliorando ulteriormente il record di vittorie. Locatelli ha quindi vinto il titolo avendo 263 punti, seguito da Mahias con 159 e Cluzel 146: «Sono molto molto contento del titolo iridato ottenuto in anticipo, è bellissimo perché la squadra come sempre mi ha messo nelle condizioni ideali per guidare al meglio delle mie potenzialità. Un grazie enorme a tutto il team, tutta la squadra è stata stupenda in ogni circostanza e meritavano tutti di rivincere il Mondiale. Il titolo è tutto per loro, li ringrazio infinitamente perché in ogni circostanza mi hanno permesso di tirare fuori il meglio dalla moto. Ora abbiamo ancora quattro corse, anche se Magny Cours per me è una novità assoluta». Gongola anche il responsabile e fondatore del team bizantino, Fabio Evangelista: «Il titolo vinto è il coronamento di una stagione incredibile e pazzesca, vincere dieci gare su undici è inimmaginabile, fantastico. Rivincere il titolo è una fantastica sensazione per tutti i componenti del team. Ci tengo veramente a fare un plauso a tutti i componenti della squadra che, in una stagione strana ed anomala, sono riusciti ad essere sempre molto efficienti, e non era per niente facile viste le condizioni. Ringrazio anche Yamaha, dato che in due anni non abbiamo mai avuto un problema tecnico». Sarà dura mantenere in squadra un vincente come Locatelli: «In effetti Yamaha punterà a portarlo nella Superbike, d’altronde è giusto che sia così perché si è dimostrato un fuori categoria e quindi quasi sicuramente dovremo guardarci attorno per un nuovo pilota, che sia valido e motivato. L’importante sarà essere competitivi per tentare di dare la caccia al terzo titolo consecutivo». Le sirene della Superbike non vi attirano? «Chi non è affascinato da quel mondo? Sarebbe però un salto che comporterebbe molti rischi a livello di competitività ed anche il nostro main sponsor Bardhal ha lasciato intendere che essere vincenti nella Supersport regala comunque una buona visibilità».