Motociclismo, il nuovo Team Gresini non si è stancato di crescere: «Nel 2023 vogliamo stupire ancora»
![motociclismo-il-nuovo-team-gresini-non-si--stancato-di-crescere-nel-2023-vogliamo-stupire-ancora](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1674653550_ss28nadia.jpg&w=420&h=248)
Gabriele Cocchi
Sabato scorso a Cervia è stato presentato il Team Ducati Gresini Racing che disputerà i campionati del mondo di MotoGp (piloti Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio), Moto2 (con Alcoba e Salac) e di MotoE (con Ferrari e Finello). Un Mondiale che partirà il 26 marzo sulla pista di Portimao con due tappe italiane: al Mugello l’11 giugno e a Misano il 10 settembre. Dopo la fantastica cavalcata dello scorso anno, al posto di Bastianini è arrivato lo spagnolo Alex Marquez, già due volte campione iridato (nel 2014 in Moto3 e nel 2019 in Moto2). Emozionata la team principal Nadia Padovani: «Veniamo da una stagione veramente fantastica che sarà molto difficile ripetere, ma il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere e stupire sulla strada tracciata da Fausto, che è sempre con noi, ci guarda e sicuramente è felicissimo di quello che abbiamo fatto. Non è stato per niente facile prendere in mano il team, perché il dolore per mio marito era ed è ancora vivo, ma lui è stato sempre con noi spingendoci a superare qualsiasi difficoltà. I piloti? Da un lato abbiamo la continuità con Fabio Di Giannantonio e dall’altro la novità con l’arrivo di Alex Marquez. Fabio ha tanta voglia di dimostrare tutto il suo potenziale e Alex è super motivato di riscattarsi dopo tre anni molto sofferti in Honda, sono convinta che entrambi faranno bene e ci regaleranno soddisfazioni. E’ un grande orgoglio quello di fare crescere i nostri piloti portandoli a dare il meglio come successo lo scorso anno con Bastianini». Ai microfoni anche Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez. Così l’italiano: «Ho sistemato diverse cose a livello fisico, mentale e di gruppo di lavoro, non vedo l’ora di iniziare e sono ottimista di potere fare bene e con continuità fin dalle prime gare». Così lo spagnolo: «Sono molto onorato di essere nel Team Gresini perché ha tanta storia ed un clima famigliare interno alla squadra ideale per esprimersi al meglio, ho già avuto una ottima impressione nel primo test di novembre a Valencia dove ho avuto ottime sensazioni. Guiderò la Ducati che ha vinto lo scorso Mondiale e questo mi stimola molto perché la moto ha un potenziale importante».