Motociclismo, Bastianini e la tripletta che fa sognare il Team Gresini Faenza: «Anche noi possiamo provare a vincere il Mondiale»
Massimiliano Regazzi
Su e giù, gù e su. Fa molto discutere questa stagione di MotoGp e tutti stanno facendo analisi su analisi. Sicuramente molte cose non vanno, ma lo spettacolo non manca ed anche i piloti non «ufficialissimi» posso dire la loro. Uno su tutti Enea Bastianini, portacolori del Team Gresini, che in sella alla Ducati su base 2021 sta facendo sfracelli, come dimostra la terza vittoria stagionale a Le Mans, dopo il quinto posto in prova che ha portato il riminese a sole 8 lunghezze dal battistrada del campionato Fabio Quartararo: «Sono sorpreso di questo risultato, ma - contnua Bastianini - tutto ciò dimostra il grande lavoro di tutta la squadra. È stato un fine settimana tutt’altro che semplice, ho fatto lavorare i miei meccanici al massimo, ma abbiamo dato tutto in pista e questa vittoria è davvero di tutti noi. Siamo stati bravi a trovare il momento per attaccare e abbiamo trovato un’altra vittoria fondamentale. Anche i team satellite possono dire la loro in questo campionato, noi continuiamo così e ora testa bassa per il Mugello». Punti davvero importanti queste 25 lunghezze che portano anche il Team Gresini MotoGp in testa alla classifica «indipendenti» e Ducati ad essere prima nel titolo costruttori. Una emozione fortissima, che ha fatto piangere di gioia anche Nadia Padovani, moglie del compianto Fausto Gresini, ed ora proprietaria del team faentino: «E’ pazzesco quanto stiamo facendo - ha detto Nadia al sito specializzato GpOne - ed anche stavolta è arrivata una emozione incredibile. Enea è cresciuto tantissimo ed ha dimostrato di essere un grande pilota, noi invece stiamo dimostrando di essere un grande team e ringraziamo Ducati per il supporto». Un più sul registro anche per Fabio Di Giannantonio, buon 13° e sulla via di un miglioramento costante.
A tanta gioia per la MotoGp non corrisponde altrettanto giubilo per la Moto2, con un solo punto conquistato grazie a Filip Salac.
Nelle Moto elettriche, invece, Matteo Ferrari ha concluso quarto e settimo, mentre Alessio Finello ha conquistato un altro punto mondiale. Purtroppo questa classe, sebbene avveniristica, rimane davvero un mistero, considerando che le moto - tutte uguali sulla carta - presentano per esempio accelerazioni molto diverse, almeno a vedere da fuori. Adesso una settimana di riposo, e poi la MotoGp arriverà al Mugello, per un appuntamento davvero molto atteso.