Motociclismo, Bastianini carico, Nadia Padovani di più: «In 5 gare tutto può succedere»

Massimiliano Regazzi
Enea, bentornato. Dopo una parte centrale di campionato non esaltante, Enea Bastianini ed il Team Gresini sono tornati alla vittoria con una gara davvero maiuscola in quel di Aragon nello scorso weekend. Si tratta di un successo secco e scacciacrisi, ma più che altro «scaccia discorsi», visto a che a Misano era scattata la polemica del «braccino» per dare punti a Bagnaia ed alla Ducati ufficiale impegnata nella lotta al Mondiale. Un argomento vasto, ma certo è che la Ducati questa volta è stata contenta, non fosse altro (e solo) perchè Fabio Quartataro non ha preso punti in Spagna. Ma, purtroppo, quando c’è la casa di Borgo Panigale - laureatasi già per la terza volta di fila campione del mondo costruttori - si parla tanto e si perde il bello della corsa che ha visto, ricordiamolo, dopo Bastianini e Bagnaia, giungere all’arrivo l’Aprila di Aleix Espargarò: «Una grande vittoria – ha dichiarato Bastianini - e non è stato per nulla facile perché Pecco anche qui, come a Misano, non ha commesso errori. Ho deciso di provarci in quello stesso momento. Ero vicino, avevo margine, e ci sono riuscito. Devo rimanere sul pezzo in questi ultimi 5 Gran Premi, in Giappone non ho mai corso con una MotoGp, ma voglio fare bene e provare ad essere sempre sul podio». Ai microfoni di Sky ha poi descritto il sorpasso su Bagnaia: «Sapevo che avrei potuto vincere, ma l’importante era farlo in maniera pulita - ha aggiunto -. Pecco si sta giocando il titolo, io un po’ più da lontano. L’importante è essere sempre corretti. Per me la vittoria nel Mondiale è difficile, ho tre piloti davanti. Dobbiamo solo pensare a continuare così, stiamo facendo qualcosa di incredibile. Dopo la pausa estiva sono tornato ad avere fiducia con la moto al 100 per cento e ora devo cercare di non perderla da qui a fine campionato». Bastianini ha ottenuto la quarta vittoria in MotoGp, superando quelle ottenute rispettivamente in Moto3 e Moto2, simbolo di un’altra grande prova di maturità. Ma, al di là di tutto, questa consistenza sta facendo salire le azioni di Bastianini tra gli appassionati, rimasti letteralmente senza riferimento dopo il ritiro di Valentino Rossi. Sarà un finale di stagione incandescente, partendo già da questo weekend a Motegi, in Giappone, ma se Bastianini, per scaramanzia, al Mondiale non crede, Nadia Padovani, la moglie del compianto Fausto Gresini ed ora a capo del team, non nasconde le giuste aspirazioni e in una lunga intervista alla Gazzetta dello sport si lasica scappare un «io tifo per il mio pilota. In cinque gare tutto può succedere, non sarà facile, ma voglio crederci».