Modigliana, sabato 23 e domenica 24 aprile un paese in festa in compagnia del Sangiovese 

Dopo due anni di interruzione, torna nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 aprile, la Festa del Sangiovese di Modigliana, manifestazione che nel 2019 ha raggiunto il traguardo della 50° edizione. Un evento che vuole festeggiare il Sangiovese e unisce il nome di Modigliana a questo vino prestigioso, simbolo della Romagna. Si tratta di un appuntamento storico per questa parte di Appennino, che ha ottenuto anche la Menzione geografica aggiuntiva, meglio conosciuta come sottozona, proprio per le sue tipicità di terroir unico che negli ultimi anni ha ulteriormente alzato la sua capacità permeante nei wine lovers e appassionati grazie alla nascita di Stella dell’Appennino. Associazione che di fatto raggruppa tutti i produttori (Agrintesa, Fondo San Giuseppe, Casetta dei frati, Castellucci, Lu.Va., Menta e Rosmarino, Mutiliana, Il Pratello, Il Teatro, Torre San martino e Villa Papiano) che permettono così ai vini di questo territorio di parlare una sola lingua. Per Giorgio Melandri, vicepresidente di Modigliana-Stella dell’Appennino «un grande vino ha anima e radici e le nostre sono a Modigliana, nelle valli che salgono in Appennino e nella comunità che ne condivide l’identità. Per questo ogni anno siamo coinvolti con entusiasmo in questa festa. Con i nostri vini viaggiamo nel mondo, ma il cuore resta sempre qui perché il vino non deve mai dimenticare le sue radici popolari e contadine».Il programma dell’evento prevede l’apertura della due giorni sabato sera alle 20 con la «Ceningiro», una cena itinerante che si sviluppa lungo i percorsi del centro storico con diverse postazioni collocate nella Modigliana vecchia in cui sarà possibile degustare cibo e vino. In piazza Don Minzoni di fronte all’Osteria, intrattenimento del gruppo musicale i «Sgumbiè ad Zividela». Si riprende al mattino di domenica, dalle 10, con il mercato degli hobbisti e quello ambulante, con l’apertura dell’Osteria unitamente ai banchi di assaggio e degustazione dei vini dei produttori locali. In piazza Don Minzoni sarà presente anche la scuola Alberghiera di Riolo Terme, con preparazione di stuzzichini da abbinare agli assaggi dei vini. Sempre alle 10 nella sala Bernabei i produttori della associazione Stella dell’Appennino, presenteranno la mappa delle sottozone del Sangiovese di Modigliana. Un’ora più tardi spazio alla gara amatoriale dei produttori in cui sono presenti gli agricoltori che ancora producono il Sangiovese per uso privato e che faranno degustare i loro vini a una giuria popolare, mista a sommelier, che decreterà il vincitore, che sarà premiato con E’ Botaz. Alle 12.30 si panza al mercato coperto, a cura Pro loco. Dalle 15 in piazza Don Minzoni intrattenimento musicale fino a sera col gruppo dei Los Burrito intervallati dagli spettacoli di giocoleria di KaLu. In questa due giorni modiglianese la Casa Mmuseo, Don Giovanni Verità e la Pinacoteca comunale, osserveranno aperture anche nelle ore serali e nella mattina di sabato si terrà l’inaugurazione alla chiesa della Misericordia, della mostra «Una Donna» e successivamente nella chiesa S. Rocco in Piazza Pretorio la mostra «Maddalena. L’Estasi e la Penitenza». Non mancherà poi anche una parentesi solidaristica con la promozione di una raccolta di fondi, tramite la vendita dei calici di vetro, che serviranno a finanziare l’acquisto di aiuti alimentari e accoglienza dei profughi ucraini. Maggiori info su www.comune.modigliana.fc.it.